Già espletate, da parte del Presidente del Consiglio Comunale, dr. Mario Iodice, le procedure per la convocazione del prossimo Consiglio Comunale che in seduta ordinaria si riunirà, in prima convocazione, il giorno 26 aprile prossimo alle ore 18.00 presso la sede distaccata sita in via Principe di Piemonte e precisamente nell’aula multimediale della scuola elementare Capoluogo a causa dei lavori di adeguamento in corso di esecuzione alla Casa Comunale di Portico.
Primo argomento all’odg del consiglio la relazione del Difensore Civico, avv. Massimiliano Piccirillo. Si tratta di una essenziale documentazione dell’avv. Piccirillo che presenterà in Consiglio Comunale a consuntivo delle apprezzate attività legali da lui svolte a tutela, così ha commentato il sindaco arch. Carlo Piccirillo, dei diritti democratici del cittadino e del territorio portichese. Il civico consesso provvederà, sotto la guida dell’assessore dr. Gennaro Martone, ad approvare in successione le nuove aliquote Irpef in considerazione degli aumenti previsti dalla nuova finanziaria del governo, e ad approvare ancora insieme al Bilancio Comunale 2007 e pluriennale 2007/2009 la Relazione Previsionale e Programmatica nonché l’approvazione del Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2007/2009, sotto la guida dell’assessore nonché vicesindaco Pietro Vaiano, per i nuovi lavori pubblici che si faranno a Portico nell’arco di tempo programmato. Farà seguito l’ interpellanza della opposizione, per la quale la minoranza abbondò l’aula nella recente riunione di Consiglio Comunale e, in cui si chiedono delucidazioni sul contratto tra la Geoeco e il Comune per il servizio raccolta rifiuti. Interpellanza in vero presentata dalla minoranza per tempo già per avere una risposta nell’ultima riunione di consiglio ma che per un errore puramente tecnico – così come ebbe a chiarire in apertura, lo stesso presidente del Consiglio Mario Iodice, alla minoranza presente in aula - non fu posto all’ordine della discussione di quel giorno.“Mi è dispiaciuto veramente per l’abbandono dell’aula della minoranza, - ha commentato pacato Mario Iodice – penso ad una legittima manifestazione di carattere politico, ma dal punto di vista amministrativo il fatto non danneggiava la minoranza né voleva rimandare l’argomento proposto nell’interpellanza, tra l’altro più volte affrontato e chiarito anche in sede di altri consigli comunali. In qualità di presidente del consiglio – ha ritenuto doveroso aggiungere poi Mario Iodice – ho sempre fatto attenzione a garantire le prerogative e i diritti di tutti i consiglieri comunali. Colgo l’ occasione per invitare i consiglieri di opposizione ad abbassare i toni e portare il confronto ad un livello di civiltà accettabile. Sono costretto a dire questo – ha concluso Mario Iodice - perché ad ogni consiglio comunale la minoranza sventola denunce, alza polveroni, intravede e diagnostica falsi in Bilancio, presume di poter impostare gli argomenti dell’odg, o addirittura come nell’ultima seduta di consiglio, pur avendola resa valida con la loro accettazione e presenza iniziale, abbandona l’aula. Mi chiedo e dico: ma cosa penserà mai la cittadinanza di tutto questo frastuono?”