E’ Giuseppe Raimondi , sindacalista di polizia - presidente dell’associazione ‘Amici della Polizia’ , il nuovo portavoce della Democrazia Cristiana per le autonomie a Recale. “Raimondi è l’unico titolato a rilasciare dichiarazioni fino al 25 maggio prossimo”, ultimo giorno di campagna elettorale - questo quanto comunica il segretario Antimo Maietta . La notizia è arrivata, dopo la riunione dei dirigenti della DC tenutasi nel pomeriggio di domenica a Recale. E’ ormai praticamente certo che il candidato proposto a sindaco dalla nuova DC cittadina sarà : Antimo Maietta .Anche se formalmente oltre ai nomi di Domenico Ciccone (presidente del partito) e Giuseppe Raimondi, gli altri nomi in lizza restano riservati . Certo la DC avrà un notevole peso sull’esito della vicenda elettorale visto che è l’unica a rappresentare il centro destra dando l’alternativa ai numerosi cittadini stanchi di vedere sempre gli stessi personaggi: da competizioni a competizioni. “Stiamo dando un volto nuovo ai cittadini di Recale - ha dichiarato il neo portavoce Giuseppe Raimondi – il nostro paese ha la possibilità di cambiare definitivamente sostenendo la nostra lista . Abbiamo numerosi giovani che ci sostengono – continua Raimondi - gli stessi giovani che da anni, forse da troppi ormai, chiedono l’innovazione politica a Recale” . Per la nuova DC recalese , si sta svolgendo un intenso lavoro di tessitura dietro le quinte del partito con i giovani e con i cittadini stanchi dei soliti volti noti della politica locale . Con la fuoriuscita della DC di Maietta dal gruppo Gadola, Americo Porfidia si rinforza, ma di certo non canta vittoria . La DC del trio Maietta – Ciccone – Raimondi potrebbe dare un colpo di coda alla politica recalese che da trent’anni viene gestita dai soliti: Porfidia – Gadola – Gianoglio – Ommeniello – Argenziano e company; una politica che secondo il portavoce della democrazia cristiana ha dato poco se non nulla . “Cosa abbiamo avuto negli ultimi anni ad oggi – continua il portavoce del partito – una amministrazione che ha ingiustamente punito numerosissimi cittadini con l’autovelox occultato tra le siepi o tra le vetture in sosta ; una amministrazione che non solo ha fallito nella raccolta differenziata ma addirittura ha fatto lievitare la tassa sui rifiuti; una amministrazione che a fine mandato si vanta di aver iniziato lavori di vecchia data indebitandosi di duemilioni e mezzo di euro; una amministrazione che ha speso cifre esorbitanti per realizzare un senso rotatorio in piazza Rimembranza rifatto per ben due volte in pochi mesi ; una amministrazione che spende circa 1.900 euro per assicurare l’auto della polizia municipale; una amministrazione che ha promesso di risolvere il randagismo ma che di fatto mai iniziato; senza parlare delle strisce pedonali fatte ‘ad personam’ per amministratori, e delle case coloniche …….. ; insomma potrei citarne ancora tante ma mi limito nel chiedere : oltre alle piazzette cos’altro è stato fatto? la gente non vive di solo piazzette . Ecco perché – conclude Raimondi -siamo fiduciosi nel risultato finale. Saranno i cittadini di Recale a decidere se continuare in questo stato, oppure dare un taglio netto a questa gestione trentennale .