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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Verdi su rapporti De Franciscis e Pascariello

San Nicola la Strada - Riceviamo dai Verdi di San Nicola La Strada una piccola cronistoria degli ultimi due anni sui principali avvenimenti e sui rapporti tra Provincia di Caserta e Comune di San Nicola. Ecco di seguito la nota: Primavera 2005...

Riceviamo dai Verdi di San Nicola La Strada una piccola cronistoria degli ultimi due anni sui principali avvenimenti e sui rapporti tra Provincia di Caserta e Comune di San Nicola. Ecco di seguito la nota: Primavera 2005, incontro dei segretari del centrosinistra sannicolese e dei segretari provinciali con il neo eletto Presidente De Franciscis per chiedere la revisione della contraddittoria delibera della giunta Ventre che pochi giorni prima della fine del suo mandato concedeva al Comune di San Nicola la possibilità di cedere a privati a fini edificatori attraverso la monetizzazione ulteriori aree della zona Michitto, originariamente destinate a verde pubblico. L’esito fu negativo in quanto De Franciscis affermò, stranamente, che considerava inderogabile il principio della continuità amministrativa. Primavera 2006, elezioni comunali a San Nicola la Strada. Candidati Pascariello per il centrodestra e Lucia Esposito, assessore alla legalità nella giunta provinciale, per il centrosinistra. Il presidente della Provincia, pur sollecitato diverse volte da questi partiti, non partecipa a incontri pubblici organizzati a favore di quest’ultima. Autunno 2006 / Primavera 2007 Il Protocollo d’Intesa firmato dal sindaco di Caserta Petteruti, dal Presidente della Provincia De Franciscis e dal Commissario Bertolaso individua illegittimamente in zona Lo Uttaro una cava come discarica provinciale che dovrà ospitare almeno 450.000 m3 di rifiuti. Essa era però stata indicata dalla legge regionale del 2005 come zona di interesse nazionale da bonificare in quanto estremamente inquinata da precedenti sversamenti. Tale zona si trova in territorio di Caserta ma vicinissima alle abitazioni di San Nicola, San Marco e Maddaloni. Sui giornali si leggono le dichiarazioni del Sindaco di San Nicola Pascariello che, invece di opporsi alla discarica come ha fatto nel periodo della giunta Falco, si dice disponibile ad ospitarla sul proprio territorio. Dopo le proteste della popolazione, una delibera contraria del Consiglio Comunale votata all’unanimità e l’invito ricevuto dai comitati, egli partecipa, senza la fascia tricolore di Sindaco e senza il gonfalone della città, alla marcia di protesta che vede la partecipazione di migliaia di persone. Dopo qualche giorno i comitati in un incontro ad hoc gli chiedono, vedendosela negata, la disponibilità del Comune di fare ricorso al TAR contro l’ordinanza commissariale relativa alla ex Discarica Ecologica Meridionale in zona Lo Uttaro. Si costituiscono allora come privati cittadini e riescono a raccogliere tra amici e parenti la cifra necessaria di ben 2.500 euro. Alla assemblea pubblica di Caserta del Commissario Bertolaso, presenti i comitati, i partiti e i sindaci dei Comuni interessati, Pascariello fa scena muta, non manifestando quel dissenso alla scelta del sito che pure l’intero Consiglio sannicolese aveva espresso. Da notare che lo stesso De Franciscis, che pure per la zona Michitto si era addirittura preoccupato di preservare la continuità amministrativa, non batté ciglio rispetto alle numerose irregolarità riscontrate nella scelta del sito e non tenendo in alcun conto le alternative proposte, mostrandosi anzi molto soddisfatto della scelta. 31 marzo 2007 – Si tiene a Caserta una grande marcia che coinvolge migliaia di persone a favore della legalità e per la difesa del territorio, a cui partecipano i maggiori esponenti del clero, delle associazioni ambientaliste e dei tre partiti della sinistra Verdi, PRC e PDCI. I comuni di San Nicola, di Caserta, di Maddaloni e l’Amministrazione Provinciale brillano per l’assenza della quasi totalità dei loro amministratori. 1 Aprile 2007 – Il giornale “Il Mattino” riporta la notizia che per i locali che saranno occupati dal Liceo Scientifico “Diaz” di San Nicola si è così chiuso un accordo a tre tra la FINLET, società non sconosciuta al sindaco Pascariello, il comune di San Nicola la Strada e la Provincia di Caserta. Si prevede che la struttura sarà operativa già da settembre del 2008. Il comune sannicolese pagherà il fitto fino a novembre del 2009, poi subentrerà la Provincia che nel tempo acquisirà la proprietà della struttura. Gli interessi dei rappresentanti politici a questo punto sembrano non collimare con quelli della società civile, e questo risulta ancor più evidente se si considerano le attuali lotte in provincia con partiti che addirittura minacciano la crisi per l’assegnazione delle poltrone di assessore a questo o a quello, invece di farlo per la difesa del territorio e della salute di coloro che dovrebbero rappresentare. I Verdi invitano i cittadini di San Nicola, San Marco, Maddaloni e Caserta a partecipare al presidio che i partiti di sinistra, la CGIL, le associazioni ambientaliste ed i comitati hanno organizzato vicino alla Ex Ecologica Meridionale nei pressi dell’uscita San Nicola della circumvallazione Capua – Maddaloni. Facciamo in modo, tutti insieme, che la difesa della vita nostra e dei nostri cari prevalga sull’indifferenza dei sindaci dei nostri comuni e sull’arroganza istituzionale del sindaco di Caserta, del Commissario Bertolaso e del Presidente De Franciscis, il quale, senza alcun senso di colpa, mentre noi lottiamo per preservare la nostra salute da un disastro ambientale incombente se ne va lontano a trascorrere beatamente le vacanze pasquali.

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