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Di Lello : Aeroporto e discarica freno a sviluppo

Salerno - Ha analizzato, nel merito, i nodi che impediscono alla provincia di Salerno il definitivo decollo turistico. L’assessore regionale Marco Di Lello ha trascorso l’intera giornata di lunedì nel cuore del Parco Nazionale del Cilento e Vallo...

Ha analizzato, nel merito, i nodi che impediscono alla provincia di Salerno il definitivo decollo turistico. L’assessore regionale Marco Di Lello ha trascorso l’intera giornata di lunedì nel cuore del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Accompagnato dal vice presidente del Consiglio regionale Gennaro Mucciolo, dall’amministratore dell’E.P.T. Gennaro Avella e dal segretario provinciale dello SDI Angela Pace ha incontrato prima (a Laurino e Piaggine), durante e dopo (a Roccadaspide) la visita sulla vetta del monte Cervati, gli undici sindaci del comprensorio: Carmine D’Alessandro (Magliano Vetere), Massimo Loviso (Polla), Armando Mazzei (Roscigno), Girolamo Auricchio (Roccadaspide), Maurizio Caronna (Felitto), Franco Palumbo (Giungano), Lorenzo Fraiese (Trentinara), Pasquale Caroccia (Stio), Antonio Manzi (Monteforte Cilento), Angelo Pipolo (Piaggine), Pasquale Marino (Ottati).
PISTA DA SCI SUL MONTE CERVATI - Sulla possibilità di creare sul monte Cervati (la vetta della Campania con i suoi 1.900 metri di altitudine) impianti di risalita e piste da sci, l’assessore si è così espresso: “Con una fascia costiera già satura, la Campania deve puntare a valorizzare il turismo ambientale interno: le montagne vergini della provincia di Salerno meritano azioni per la crescita degli sport invernali e sforzi tesi a farne conoscere la bellezza agli appassionati di tutt’Europa. E’ un delitto che tali strategie non siano state finora realizzate. Sul monte Cervati, località dal fascino straordinario, esistono ottime percentuali di innevamento: attendo, fiducioso, entro l’anno i risultati dello studio di fattibilità sapendo che ogni tipo di intervento ipotizzato dovrà ottenere l’assenso delle comunità locali e del Parco del Cilento prima di essere realizzato. Le risorse ci sono (i fondi POR 2007/2013), i tecnici dovranno dirci qual è il modo più proficuo per impegnarle in un luogo unico, per bellezza, in Italia. D’accordo con l’amministratore dell’E.P.T. Avella abbiamo già deciso di portare sul monte Cervati in primavera alcuni tra i migliori tour operator tedeschi specializzati nel settore del turismo montano, ecologico ed ambientale. Assieme al vice presidente Gennaro Mucciolo chiederemo al Presidente Bassolino di unirsi a noi nella prossima visita al Cervati: dovremo trasformare questa vetta in uno dei più preziosi patrimoni della Campania”. Mucciolo: “Il polmone verde del Cilento è area strategica per la Campania. Abbiamo imposto in Regione questa verità tanto che i riconoscimenti sono arrivati: la valorizzazione dell’ospedale di Roccadaspide, il riconoscimento dop del fico del Cilento, il Pit di Paestum. L’impegno comune è, ora, di fare del Cervati l’attrazione interna pari a quella che, sulla costa, è oggi Paestum”. Avella: “L’E.P.T. ha offerto al Cilento le vetrine delle migliori fiere turistiche internazionali: il World Travel Market di Londra, il Salone Mondiale del Turismo di Parigi, il Fitur di Madrid. Porteremo Cilento, Vallo di Diano e Cervati anche alla imminente fiera di Goteborg e di nuovo al WTM di Londra. Proponiamo accoglienza e professionalità nei servizi sicuri che alle promesse seguano i fatti”.
AEROPORTO – Di Lello: “Sono fermo alle rassicurazioni sulla piena apertura dello scalo entro il 2007. Se la data non dovesse essere rispettata il sindaco De Luca, il presidente Villani, il presidente del Consorzio Strianese e l’assessore Cascetta dovranno assumersi le proprie precise responsabilità. La provincia di Salerno e la regione Campania non possono permettersi di perdere Pontecagnano e lo sviluppo del settore turistico che il locale aeroporto assicurerebbe. Aspetto fiducioso la fine del 2007. Poi…”.
DISCARICA DI SERRE – Di Lello: “Ho scritto al Commissario perché riveda la scelta ed alla Provincia perché individui e certifichi siti alternativi ma finora da Bertolaso non ho avuto alcuna risposta. L’allocazione della discarica regionale a pochi metri dal campo da golf metterebbe a repentaglio la riuscita di un investimento pubblico già a buon punto di realizzazione. Noi andiamo avanti. Entro l’estate il campo sarà consegnato e sarebbe un delitto tornare indietro. Spero che per allora non vi sia nessun camion compattatore ad ostruire la strada agli appassionati, non vorrei correre il rischio di avere la struttura e non i turisti”. Mucciolo: “Noi socialisti ci siamo espressi con molta fermezza e durezza rispetto alla ipotesi, purtroppo concreta, di creazione a Serre della discarica regionale. Quell’area è impreziosita dall’oasi naturalistica di Persano, da bellezze incontaminate del Sele. Per questo è stata impegnata dalla Regione, con ben 6 milioni di euro provenienti dai fondi europei, per la costruzione di uno dei migliori campi da golf del Mezzogiorno e di livello internazionale. Con la costruzione della discarica sarebbero soldi gettati al vento”.

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