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Scalera(Prc): 'Non bisogna nascondersi dietro al dito'

Caserta - "Giosue Bove, segretario provinciale di rifondazione comunista iniziava unsuo intervento scrittoNon bisogna nascondersi dietro al dito dei due dissidenti. Anche se Rossi (ex PdCI, ora indipendente) e Turigliatto (PRC, oradimessosi dal...

"Giosue Bove, segretario provinciale di rifondazione comunista iniziava unsuo intervento scrittoNon bisogna nascondersi dietro al dito dei due dissidenti. Anche se Rossi (ex PdCI, ora indipendente) e Turigliatto (PRC, oradimessosi dal Senato) avessero votato a favore della mozione di D'Alema ilgoverno sarebbe comunque andato sotto almeno di un voto. Certo, se i dueavessero votato a favore come veniva richiesto dai rispettivi gruppi, ladiscussione sarebbe stata politicamente molto diversa. In ogni caso ilproblema è che al Senato la maggioranza è risicatissima in quanto il Sen.De Gregorio, ex Italia dei Valori, è passato alla Destra mentre nellapattuglia dei senatori a vita sta prendendo corpo una ipotesi dicondizionamento esterno sulla maggioranza, in direzione di un nuovo centrosinistra più spostato a centro, casomai con l'ingresso dell'Italia diMezzo. In questo frangente, la manovra congiunta di Andreotti e Cossiga haappunto dato i suoi primi frutti.Io gli replico: Tira la corda oggi, tira la corda domani, alla fine la corda si è rotta. La realtà è che la politica estera di questo governo è uguale a quella diBerlusconi. Il ritiro dall'Iraq entro il 2006 era già stato comunicato anche dalcentrodestra, per il resto si rifinanziano le missioni in Afghanistan, siaumentano le spese militari, si comprano costosissimi superbombardieri chepossono portare armi nucleari. E intanto si taglia sulla sanità, esull'università perchè, si dice, non ci sono soldi, non si costruisconocase per i meno fortunati, si continua a dare spazio alle lobby delmattone e del cemento, si continuano a perdere posti di lavoro, sicontinua a mangiare sulla munnezza...No, così non va proprio. Giustamente hanno fatto quei senatori che oggihanno detto stop, perchè questo governo deve cambiare linea o deve cadere,perchè le promesse agli italiani erano tutt'altre... E mi dispiace anziche si faccia passare per la "follia" di pochi individui. Avrei preferitoche il no a D'Alema fosse venuto dai partiti della sinistra, ma è evidenteche la paura di passare per i colpevoli del ritorno di Berlusconi è ancoratroppo forte.Pochi capirebbero che anche se non c'è più Berlusconi c'è ancora tantoberlusconismo nei Ds e nella Margherita. Anche di questo ci dobbiamoliberare, altrimenti quella dello scorso anno si rivelerà una falsavittoria. Il Gattopardo insegna: il potere a volte sceglie di "cambiaretutto per non cambiare nulla".- Bisogna realizare una sinistra forte, stabile e ambientalista, ingrado di ridare attualità, insieme a quei Partiti e a quelle persone chenon si sentono più rappresentati dallattuale coalizione, un percorsoalternativo e sostenibile e di riscattare il poco rispetto che hannoricevuto i nostri Partiti Verdi e Rifondazione, che per primi si sonoassunti limpegno di portare una vera politica di rinnovamento.Ma comunque, in ultima analisi, oggi non bisogna rassegnarsi, non bisognaaccettare come ineludibile la caduta del governo, sappiate che una cadutaora sarebbe la peggiore perché accadrebbe in un paese che delle riforme havisto solo le premesse e le promesse. Noi sappiamo che senza un governo dicentrosinistra le grandi riforme verdi dal conto energia al risanamentoecologico del nostro paese resteranno solo speranze frustrate erappresenteranno una tremenda battuta darresto nello sviluppo ecologicoed economico dellItalia. Noi lo sappiamo ma il paese non lo sa,ridiamogli il tempo di capire ridiamogli la sua speranza.Non rassegnatevi, siamo con voi!"

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