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Premiati 20 ragazzi per il loro reinserimento sociale

Napoli - Venti ragazzi della Campania, segnalati dai Servizi minorili, premiati per il loro percorso di risocializzazione e di inserimento in attività formative. Venti ragazzi che grazie alla loro grande forza e volontà e alla professionalità...

Venti ragazzi della Campania, segnalati dai Servizi minorili, premiati per il loro percorso di risocializzazione e di inserimento in attività formative. Venti ragazzi che grazie alla loro grande forza e volontà e alla professionalità degli operatori, sono usciti dal labirinto del disagio ritrovando anche l’entusiasmo di vivere. E’ un segnale forte che ha trasformato la speranza in realtà positiva. L’evento, giunto alla ventesima edizione ed al quale ha partecipato anche il consigliere regionale Michele Caiazzo, è stato organizzato dalla Fondazione “A. Chianese” e si è svolto al Centro Europeo di Studi sulla devianza e criminalità minorile di Nisida. “La Regione sta lavorando – ha affermato Caiazzo – ad una proposta di legge che possa scatenare sul territorio una competizione virtuosa tesa a premiare i migliori progetti realizzati in difesa dell’infanzia e dei giovani. E’ un discorso che riguarderà Comuni, Terzo Settore e Ospedali”. Due di questi ragazzi, Simone e Ilaria, accompagnati dal consigliere regionale Michele Caiazzo, dal dott. Sandro Forlani e dalla dott.essa Carolina Iapicca, saranno ospiti di News Generation, il radiogiornale dei ragazzi, condotto con successo e ideato da Alma Grandin, in onda su RadioUno, lunedì 19 febbraio alle ore 14 e 50. News Generation è un programma di servizio che da voce alle scuole . “Vorrei ringraziare RadioRai ed in particolare la signora Alma Grandin – ha proseguito Caiazzo – perché credo che oggi ci sia bisogno di valorizzare le buone notizie. E’ indicativo il fatto che un tale esempio giunga dalla Campania e soprattutto da Napoli. Tutti ricordiamo quanto è accaduto negli ultimi tempi con eventi criminali che hanno visto protagonisti proprio i minori. Questa volta Napoli, la Campania, il Sud hanno avuto la possibilità di testimoniare l’esistenza anche di una parte sana e soprattutto di ragazzi che sono usciti brillantemente dal disagio sociale grazie alla loro volontà, alle istituzioni e al lavoro degli operatori sociali. Questi due ragazzi, raccontando la loro storia, rappresentano l’esempio concreto che se si vuole è possibile cambiare. E poi dimostrano anche che nella nostra Napoli, nella nostra Campania, nel nostro Sud non tutto è marcio ma esiste soprattutto il positivo”.

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