Rifondazione comunista: 'Chiarimenti dalla Prefettura'

L'interrogazione presentata dal capogruppo alla Camera del PRC Gennaro Migliore e controfirmata dai deputati di Rifondazione De Cristofaro e Mascia e sulle vicende inerenti la sostituzione del commissario prefettizio Italiano a Casal di principe la scorsa estate sono la conseguenza di una intensa serie di iniziative che l'intero centro sinistra di Casal di Principe mise in opera nel periodo a cavallo tra la scorsa estate e l'autunno e che non ebbero dalla Prefettura di Caserta una adeguata e soddisfacente risposta.
Nell'iniziativa di Rifondazione non c'è alcuna volontà di contrapposizione con la Prefettura, ma una doverosa richiesta di chiarimenti: quel periodo effettivamente confuso dal punto di vista politico, ha visto la stessa Prefettura di Caserta coinvolta in iniziative che riflettevano l'incertezza dei tempi. In primavera, la candidatura a sorpresa come Sindaco per il centro destra nella città di Caserta del Vice Prefetto e commissario prefettizio vicario nello stesso Comune di Caserta Dott. Paolino Maddaloni; poi i ritardi di trasmissione dei dati durante lo spoglio alle politiche, vicenda che ha avuto l'onore della cronaca nazionale; durante l'estate l'allontanamento del Dott. Italiano da Casal di Principe, oggetto della interrogazione; ancora successivamente la controversa vicenda della apertura delle commissioni d'accesso, in particolare quella di Marcianise e l'eccessivo rilievo ad alcune iniziative della opposizione di centro destra.
La Prefettura è organo di rappresentanza del governo centrale nelle province e come tale riveste una delicata e fondamentale funzione di tramite tra le istanze dirette delle realtà politiche e sociali locali e il potere centrale, e dunque è e deve essere istituzionalmente espressione della volontà del governo. In questo senso va l'iniziativa del PRC, per chiarire ciò che è avvenuto in passato, eventualmente mettendo riparo a qualche errore di valutazione, e per evitare proprio che il passato continui a pesare sul percorso che dobbiamo fare da adesso in poi con spirito di collaborazione e nel rispetto reciproco dei ruoli istituzionali e politici.
Siamo convinti, insomma, con questa iniziativa di poter favorire un processo di chiarimento che permetta un miglioramento dei rapporti istituzionali nella nostra provincia, in una fase in cui è possibile finalmente lavorare ad un rilancio reale dell'occupazione e dello sviluppo, e ad un miglioramento complessivo delle condizioni ambientali e della qualità della vita. Per fare tutto ciò è necessaria la massima collaborazione di tutte le istituzioni e questo è il nostro obiettivo".