Brutto scherzo pre carnascialesco quello approntato dai preposti alla riscossione dei ruoli idrici nell’ambito comunale di Gallo Matese, dove molti utenti si sono visti recapitare bollette per cifre ritenute astronomiche rispetto agli effettivi consumi. Pare che addirittura il corrispettivo di cui è stato chiesto il pagamento non sia stato commisurato all’effettivo consumo ma calcolato fortettariamente, addirittura per un biennio, ragion per cui la stangata sarà doppia. Sono stati segnalati casi di abitazioni inutilizzate da vari anni e perfino di pollai per i quali sarebbero emesse fatture per un corrispettivo che rasenterebbe il milione di rimpiante lire. Dopo ripetute proteste dell’utenza e pare della stessa amministrazione comunale, finalmente nei giorni scorsi era giunto in paese un incaricato del preposto consorzio al fine di recepire le proteste, verificare le posizioni ed, in caso di accertato errore, predisporre i doverosi sgravi. Ancor prima di definire la prima pratica, però, il funzionario si sarebbe defilato, adducendo la motivazione che era atteso anche in un altro Comune, senza neanche comunicare quando eventualmente sarebbe ritornato. A tal punto molti utenti invocano l’intervento dei vertici del Consorzio e dello stesso sindaco, temendo altrimenti di essere costretti a pagare somme non dovute per evitare di subire addirittura sequestri di immobili, come già sarebbe stato prospettato a qualcuno.