Frattolillo(Ds) al Polo Qualita': Quale occupazione?

“Quale sarà la ricaduta occupazionale per la città di Marcianise dall’apertura del Polo della Qualità?”. Se lo chiedono i Ds di Marcianise ora che la struttura è stata completata ed è prossima all’apertura.
“Le aspettative dei giovani marcianisani non possono essere disattese – spiega la Presidente della Commissione Urbanistica del Comune di Marcianise Telia Frattolillo – anche in virtù del Piano di Massima Occupazionale presentato in seno alla conferenza dei servizi e allegato obbligatorio previsto dalla Legge Regionale 1/2000”.
Il documento prevede l’insediamento nel Centro Commerciale del Polo della Qualità “in modo diretto, di cira 1.900 persone in gran parte giovani di ambedue i sessi con diverse mansioni: negli esercizi di minori dimensioni direttore, addetti alle casse, addetti alle vendite, magazzinieri; negli esercizi di maggiori dimensioni: buyers, direttori di reparto, addetti all’amministrazione, responsabili del personale, addetti al marketing, addetti ai sistemi informativi. In modo indiretto l’occupazione di circa 100 unità per svolgere attività di manutenzioni varie, pulizia, vigilanza, controllo aree parcheggio, promozione pubblicitaria, attività di servizio, pubblici esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande, attività artigianali di complemento”.
“Si tratta – continua l’ex assessore all’Urbanistica Frattolillo – di un quadro occupazionale globale pari a 2000 unità, di cui 800 rappresentate da nuovi assunti. Anche in virtù di questo abbiamo seguito con grande attenzione il progetto di insediamento del Polo della Qualità a Marcianise che oltre a dare prestigio alla città poteva rappresentare una grande opportunità per l’occupazione locale. Ad oggi i vertici del Polo della Qualità sono latitanti rispetto agli impegni formalmente assunti in sede di conferenza di servizi. A questo punto è necessario impegnare l’Amministrazione Comunale a farsi promotrice di una conferenza per l’occupazione che deve assolutamente ribadire quanto dichiarato dal Polo in sede di conferenza di servizi e conoscere attraverso una concertazione vera quali sono le effettive ricadute per i nostri giovani. In assenza di una proposta più dettagliata, il Polo della Qualità non onorerebbe quanto si è impegnato a dare al nostro territorio. Il non rispetto degli impegni assunti in sede di conferenza di servizi potrebbe inficiare l’intera procedura amministrativa. Come Ds sapremo vigilare sulla corretta applicazione delle norme”.