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Marletta: Continuita' amministrativa grave errore

Acerra - Marletta, sul dibattito apparso sugli organi di stampa sull’emergenza rifiuti in Campania:“Allorché il Presidente della Regione Campania sottoscrisse il contratto con la società Fibe, nel giugno 2000, parlò di atti dovuti ed atti a cui...

Marletta, sul dibattito apparso sugli organi di stampa sull’emergenza rifiuti in Campania:
“Allorché il Presidente della Regione Campania sottoscrisse il contratto con la società Fibe, nel giugno 2000, parlò di atti dovuti ed atti a cui era obbligato per continuità amministrativa. Il contratto fu sottoscritto prima ancora di nominare la Giunta regionale e, per poter essere sottoscritto, fu emanata una apposita ordinanza dell’allora Ministro dell’Interno per consentire la deroga alla Valutazione di Impatto Ambientale”, dichiara il primo cittadino di Acerra.
“Fin da quel momento abbiamo censurato, in tutte le sedi politiche, che il contratto rappresentava una continuità negli errori di una gara concepita nell’aprile 1998, gara poi affidata ad una società che ha avuto il punteggio minimo sul piano tecnico dell’impiantistica e la qualità del progetto. La scelta del project financing, ovvero come investimento del privato che avrebbe ritrovato convenienza dell’investimento a seguito della rivendita dell’energia elettrica prodotta e ceduta con integrazione dei prezzi sulla base della delibera del CIP/6, ha determinato i risultati che sono sotto gli occhi di tutti”, aggiunge Marletta.
“Questi fatti sono stati censurati fin dal primo momento, in special modo ci ha sempre lasciato disorientati la fretta con cui tutte queste attività sono state compiute, derogando, fin troppo, alla ragionevolezza politico/amministrativa. Solo le proteste della nostra comunità hanno prodotto una parziale Valutazione di Impatto Ambientale che, tra l’altro, ha stabilito che solo il CDR conforme al DM 5/2/98 potesse essere bruciato nell’inceneritore. Quale può essere il giudizio politico se gli impianti di CDR non sono a norma, tant’è che la stessa magistratura ne ha più volte ordinato il sequestro, e se i lavori restano nelle mani di FIBE nonostante che sia stato rescisso il contratto fin dal 15 dicembre del 2005?”, continua il primo cittadino.
“La continuità amministrativa rischia di essere il filo conduttore delle responsabilità di tutti i commissari straordinari, da Rastrelli a Bertolaso: se i rifiuti non sono né di destra né di sinistra, le risposte della politica non possono essere intercambiabili in quanto una seria politica dei rifiuti del centro-sinistra deve essere basata su una diversa logica, rispettando le comunità locali e le istituzioni che le rappresentano”, conclude il Sindaco Marletta.

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