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Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

Piccolo: Non sono con gli avanguardisti del dissenso

Napoli - Il coordinatore provinciale della Margherita di Napoli è intervenuto con una nota “chiarificatrice” dopo le dichiarazioni del presidente della Provincia di Salerno Angelo Villani.“Leggo, con profondo stupore, alcune dichiarazioni rese dal...

Il coordinatore provinciale della Margherita di Napoli è intervenuto con una nota “chiarificatrice” dopo le dichiarazioni del presidente della Provincia di Salerno Angelo Villani.
“Leggo, con profondo stupore, alcune dichiarazioni rese dal Presidente della Provincia di Salerno in ordine alle mie posizioni politiche e alla mia collocazione nel dibattito congressuale in corso. Mi spiace dover smentire affermazioni che tentano distortamente di "includermi" in un fantomatico accordo politico, al quale sono assolutamente estraneo, che mi vedrebbe alleato o sostenitore della linea dell'amico Angelo Villani. Non sono abituato ad essere "arruolato" o, peggio ancora, “cooptato” in posizioni politiche che non siano frutto di una seria riflessione e di un approfondito convincimento. Né appartengo alla categoria di coloro che si schierano disinvoltamente dall’una o dall'altra parte, a seconda delle occasioni o delle convenienze personali, come ben sanno quanti conoscono il mio percorso politico. In questi tre anni, nei quali ho avuto l'onore di guidare il partito provinciale di Napoli, ho sostenuto, con coerenza e linearità che non sempre ho riscontrato in altri amici, oggi "avanguardisti del dissenso", posizioni e linee politiche che ritenevo giuste ed utili per il partito e per la nostra comunità.
La classe dirigente della Margherita provinciale napoletana, forte dei grandi risultati conseguiti in questi anni in termini di consenso e di qualità della rappresentanza istituzionale, non ha bisogno di proclami o di scontri pretestuosi per affermare il suo ruolo e la sua capacità di essere attivamente ed autorevolmente presente del dibattito politico. Francamente, nessuno sente il bisogno di essere ispirato dal pensiero altrui, con tutto il rispetto per le idee e le convinzioni del Presidente Villani.
Circa la radice "popolare" della mia appartenenza politica non mi pare che ci sia da precisare granché: sono stato segretario provinciale e deputato del PPI di Napoli e ho vissuto e condiviso con passione, fin dall'inizio, l'esperienza dei "popolari" nell'Ulivo e nel centro-sinistra. Da quella cultura politica provengo e a quella resto idealmente legato. Con serietà e con convinzione!
Tutto il resto appartiene alla schermaglia tattica ed al pettegolezzo politico che, spesso, precede lo svolgimento dei congressi di partito. Ne resto fuori con serena determinazione, avendo la consapevolezza che le polemiche, soprattutto quando sono avvelenate e pretestuose, non alimentano un dibattito politico alto e di qualità e non rendono un buon servizio all'immagine del partito e alla dignità della sua classe dirigente”.

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