Porfidia(Idv) su Ixfin: 'Rivedere norme sul fallimento'

“Troppe fabbriche vengono comprate e poi cedute”, così Americo Porfidia, parlamentare di Italia dei Valori e segretario provinciale di Idv Caserta, nella doppia interrogazione a risposta scritta, inviata al guardasigilli Clemente Mastella e al Ministro delle attività produttive Pierluigi Bersani. L’interrogazione parlamentare partendo dal caso emblematico della Ixfin SpA di Marcianise chiede ai due esponenti del Governo Prodi “un controllo più severo verso imprenditori che comprano e rivendono aziende a rischio e dipendenti.”“La storia della Ixfin Spa che tra marzo e maggio 2006 acquista (la CF Gomma e l’immobile di proprietà di “Sviluppo 24” a Marcianise) e ricapitalizza (aumento di 20 milioni di euro) mentre a giugno il Tribunale di Napoli, con sentenza 353/2006, ne dichiara il fallimento – dichiara Porfidia- è solo un esempio fra tanti dismissioni industriali che in questi anni hanno caratterizzato il meridione d’Italia impoverendolo. Le aziende aprono e chiudono, tutto nell’arco di un biennio, ovvero il tempo necessario per evitare le pene di un fallimento e per poter usufruire di finanziamenti ed incentivi statali o regionali destinati a risollevare le sorti di aziende a rischio. Una volta dichiarato il fallimento, secondo l’attuale normativa, è possibile lasciare inevase tutte le pendenze ed i debiti dall’azienda, mentre i proventi ottenuti oltre i due anni sfuggono all’azione revocatoria del procuratore fallimentare (come è stato, appunto, con la vendita della Magneti Marelli da parte della Ixfin avvenuta a marzo del 2004)”.
“Quel che è necessario – conclude l’on. Porfidia- è rivedere la normativa sul fallimento e scongiurare la distrazione di finanziamenti, evitando così di affossare l’ economia locale”