Inceneritore: stop del Ministro Pecoraro Scanio

I Verdi di Casal di Principe plaudono al lavoro svolto dal Ministro Pecoraro Scanio che nel vertice tenuto a Roma l’altro ieri ha bloccato l’avvio dei lavori di costruzione del Termovalorizzatore di Santa Maria la Fossa a causa della mancanza del Piano per la Qualità dell’Aria. “La nostra posizione sul Termovalorizzatore di Santa Maria la Fossa è sempre stata chiara – commenta il segretario cittadino e membro dell’esecutivo provinciale Roberto Fusciello – è un grave errore costruire tale impianto in un territorio già devastato e del tutto inadatto ad accogliere i migliaia di camion che vi giungeranno per depositare ecoballe da tutta la Regione. Tutto ciò va contro la salute pubblica, l’agricoltura e l’economia locale. E' opportuno che l’intera classe politica locale, i comitati e l’intera cittadinanza si esprima a favore di questa posizione di dissenso e che i cittadini capiscano finalmente che incenerire i rifiuti non rappresenta la soluzione per risolvere l’emergenza. Bisogna puntare sulla riduzione a monte, sulla differenziazione, sul riciclaggio e su nuove soluzioni tecnologiche per lo smaltimento della parte non riciclabile così come previsto dal D.L. n290 del 06/12/2006. I Termovalorizzatori rappresentano una vecchia scorciatoia –continua Fusciello – un bluff oggi non più riproponibile soprattutto alla luce dei principi enunciati nel Protocollo di Kioto sulla riduzione di emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera e di quanto accade in diverse nazioni moderne dove man mano stanno chiudendo gli Impianti di Incenerimento dei rifiuti in virtù di nuovi impianti come i Dissociatori Molecolari, più efficienti e meno inquinanti.”