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Consiglio Regionale approva legge sui lavori pubblici

Napoli - Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Sandra Lonardo, ha approvato con 28 voti favorevoli e 11 astenuti (i Consiglieri della Casa delle Libertà) il disegno di legge che disciplina i lavori pubblici, i servizi e le forniture...

Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Sandra Lonardo, ha approvato con 28 voti favorevoli e 11 astenuti (i Consiglieri della Casa delle Libertà) il disegno di legge che disciplina i lavori pubblici, i servizi e le forniture in Campania.
La Presidente Lonardo si è detta particolarmente soddisfatta del lavoro svolto dall’Assemblea che ha dotato la Campania, prima regione in Italia, di una legge regionale dopo l’entrata in vigore del decreto legislativo 163 del 2006, meglio noto come Codice De Lise, che ha recepito le direttive comunitarie in materia. Nel motivare l’astensione della Casa delle Libertà, il consigliere regionale di An e Vicepresidente dell’Assemblea Salvatore Ronghi, ha rimarcato che “ancora una volta l’opposizione dimostra il suo senso di responsabilità consentendo, con la sua determinante presenza, l’approvazione della legge” e ha spiegato che “questa astensione è atto di accusa alla maggioranza per non aver messo in campo lo stesso procedimento per approvare altre leggi importanti e quale sfida alla Giunta affinchè questa legge non resti inattuata come tante altre approvate dal Consiglio a causa del mancato stanziamento delle risorse finanziarie da parte della Giunta”. Ronghi ha sottolineato, inoltre, che “la Casa delle Libertà avrebbe voluto votare a favore di questo provvedimento se non fossero stati inseriti alcuni emendamenti che ne hanno svilito il senso profondo ed esporranno la legge alla illegittimità costituzionale. Questa legge – ha proseguito Ronghi - ha visto l’opposizione partecipare in maniera attiva e costruttiva, come sempre quando la Casa delle Libertà deve intervenire su temi fondamentali per la nostra regione. Purtroppo, la legge sui lavori pubblici si espone ad eccezioni di costituzionalità perché travalica la competenza legislativa regionale. Inoltre, il centrodestra è in dissenso con questa norma per quanto riguarda la scansa incisività sulle infiltrazioni camorristiche negli appalti, un tema che deve vedere in prima linea tutte le Istituzioni, così come nella sicurezza del lavoro. La Campania ha, infatti, il triste primato delle morti bianche e del lavoro nero. Le stazioni appaltanti, infatti, devono essere obbligate a che le imprese rispettino la sicurezza del lavoro e deve vigilare su di esse”.
“Non condividiamo questo pasticcio costituzionale – ha detto il capogruppo di FI Cosmo Sibilia – una norma disorganica e incoerente. Appare chiaro, infatti, che questa legge sarà dichiarata incostituzionale in quanto essa è una mera trascrizione delle norme nazionali. Anche in questo Forza Italia ha tentato di evitare che il disegno di legge venisse vanificato proponendone il ritorno in Commissione, ma la maggioranza non ha voluto perché necessita dell’ennesimo spot elettorale”.Il consigliere dei Ds Giuseppe Sarnataro, nell’esprimere il voto favorevole del Gruppo dei Democratici di Sinistra, si è detto rammaricato per la posizione assunta dai consiglieri della Casa delle Libertà, “perchè questa legge rappresenta uno strumento fondamentale per la qualificazione dei lavori pubblici, per la sicurezza del lavoro e per la lotta alla criminalità”.
Il capogruppo dell’Udc Pasquale Marrazzo ha evidenziato che “questa legge rischia di essere colpita dalla incostituzionalità, perché travalica i confini della competenza regionale e riproduce pedissequamente le norme nazionali”. Per questo motivo ha annunciato l’astensione dell’Udc.
Il capogruppo dei Popolari Udeur Fernando Errico, nell’esprimere il voto favorevole del suo gruppo, ha evidenziato “la positività del lavoro svolto dalla Commissione e dal Consiglio al quale ha dato un contributo importante anche l’opposizione. La Regione Campania è la prima in Italia che adotta una norma in materia di lavori pubblici, servizi e forniture, ciò è importante perchè auspichiamo che attraverso questa legge tutte le varie infiltrazioni spesso denunciate dalla stampa possano finire e garantire effettivamente una trasparenza nella gestione di questa materia”.Anche il capogruppo della Margherita Mario Sena ha sottolineato che “questa legge è il frutto dei contributi costruttivi di tutti i Consiglieri su una materia di frontiera, sul quale occorre trasparenza, qualità, efficacia, sicurezza del lavoro. Tutti questi aspetti sono ricompresi nella norma, così come le critiche dell’opposizione vanno colte positivamente, nel senso che si è voluto evidenziare che questa regione, esposta al pericolo dell’inquinamento criminale degli appalti, ha bisogno di un rafforzamento del contrasto alla criminalità. Mi auguro, dunque, un ripensamento da parte della Casa delle Libertà rispetto ad una legge che è uno scatto di orgoglio di questo Consiglio regionale, rispetto a polemiche che cercano di svilirne la funzione e le attività”.
Il consigliere Antonio Scala (Indipendente di Sinistra) ha sottolineato che “la legge introduce norme serie che consentiranno di contrastare la criminalità e di garantire la sicurezza del lavoro, anche se la norma va concretamente applicata. A tal fine, chiedo che la Giunta approvi presto il regolamento attuativo della legge affinché questa possa esplicare pienamente la sua efficacia”.Il consigliere di Prc Gerardo Rosania ha sottolineato che “si tratta di una legge valida, frutto di un lavoro positivo svolto dalla Commissione. La legge pone l’accento su tempi importanti, come la trasparenza dei lavori pubblici, la lotta alla criminalità e la sicurezza del lavoro. Adesso è necessario che il Consiglio approvi anche la legge sulla finanza di progetto, che consentirà di dare un’ ulteriore risposta alle esigenze dei territori”. Il Presidente della IV Commissione Urbanistica, Pasquale Sommese, (Margherita) ha espresso soddisfazione per l’approvazione di una normativa “che la Campania attende da ben trentaquattro anni” e ha ringraziato tutte le parti politiche “per il prezioso contributo dato ai lavori della Commissione e del Consiglio. Le finalità di fondo della legge – ha spiegato Sommese – riguardano una adeguata sensibilizzazione delle stazioni appaltanti a partire dalla fase di programmazione degli interventi, la necessità di garantire condizioni di trasparenza e di informazione, nonché di parità di trattamento per tutti i soggetti interessati. Nel contempo, si intendono stimolare le amministrazione appaltanti alla qualificazione e alla crescita tecnologica e professionale degli operatori dei settori interessati all’appalto; a tal fine si qualificano le strutture tecniche della Regione e dei soggetti attuatori degli appalti, attraverso la riorganizzazione amministrativa per avere la unificazione delle strutture e la gestione unitaria delle procedure di appalto”.Nel ringraziare tutto il Consiglio regionale, l’Assessore ai lavori pubblici Enzo De Luca ha evidenziato che “questo disegno di legge è una normativa innovativa perché non fa riferimento solo alle opere pubbliche ma è una legge complessa che guarda con attenzione alla peculiare situazione campana aggredita dalla criminalità. Questa è una legge strutturale che dimostra la grande produttività di questa Assemblea”.
Per De Luca, “la nostra legislazione si inserisce nel contesto europeo tentando di dare una risposta efficace ai problemi della Campania. Questo è il risultato positivo raggiunto dal Consiglio nel suo complesso: anche l’astensione della Casa delle Libertà si pone nel solco di una responsabilità condivisa che caratterizza questo Consiglio e ci fa scrivere un’altra pagina importante di questa legislatura nel segno della prospettiva di sviluppo della Campania”.

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