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Iniziativa provinciale 'Artisti contro la camorra'

Napoli - Dal 15 febbraio prossimo tutte le iniziative artistiche, sportive, di spettacolo, così come le manifestazioni locali significative (feste dei gigli, festeggiamenti in occasione del Carnevale, ecc.) che vorranno il patrocinio o il...

Dal 15 febbraio prossimo tutte le iniziative artistiche, sportive, di spettacolo, così come le manifestazioni locali significative (feste dei gigli, festeggiamenti in occasione del Carnevale, ecc.) che vorranno il patrocinio o il contributo della Provincia di Napoli dovranno, come condizione ineliminabile, riportare sul materiale di comunicazione pubblicitaria degli eventi - manifesti, volantini, brochure - la frase: "La Provincia di Napoli, e gli artisti (o gli atleti, ecc.) ... sono contro il 'sistema' della camorra, insieme contro la violenza e per la cultura della legalità".
E non solo: dal primo aprile occorrerà scrivere di essere contro i clan camorristici che delinquono sul territorio dove la manifestazione si svolge, indicandone specificamente i nomi, sia che si tratti di un quartiere di Napoli o di un comune dell'area metropolitana.Lo ha stabilito il Consiglio Provinciale di Napoli, presieduto da Enrico Pennella, che ha approvato, nel corso della seduta in corso stamani nell'aula di Santa Maria la Nova, un ordine del giorno presentato da Diego Belliazzi, Consigliere dei Democratici di Sinistra, e firmato da esponenti di tutti i Gruppi politici.
Il provvedimento prevede che l'individuazione dei clan, per ciascun territorio, venga effettuata ad opera della Direzione Legalità e Sicurezza della Provincia e dell'Università Federico II, in collaborazione con le Procure e l'Osservatorio sulla camorra e le illegalità, sulla base dei procedimenti giudiziari e delle sentenze passate in giudicato.
"E' una e vera e propria resistenza al crimine e alla camorra - si legge nel testo - l'impegno al quale siamo chiamati, e questa resistenza deve partire anche da atti simbolici e carichi di significato e di conseguenze pratiche. Nell'ambito della società napoletana nessuno può sottrarsi a questo impegno e le Istituzioni, in particolare, hanno in più il dovere di essere informate alla trasparenza degli atti e al valore delle scelte"."Ogni anno il nostro Ente, così come altri Enti che operano sul territorio - conclude il documento presentato dal Consigliere diessino - patrocinano e contribuiscono finanziariamente ad una serie di eventi di natura artistica e spettacolare. Sarebbe di grande importanza che artisti ed Istituzioni, anche nei momenti di grande partecipazione popolare che sovente si registra in occasione di questi eventi, fossero esplicitamente percepiti come soggetti attivi nella lotta contro la camorra, quasi a ricordare continuamente, anche durante una rappresentazione lontana dalle manifestazioni politiche o istituzionali, qual è il contesto al quale tutti dobbiamo sentirci vincolati e nel quale siamo chiamati ad agire con coerenza".

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