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Infrastrutture: Bassolino scrive al Presidente Prodi

Napoli - "Il Presidente della Regione Campania Antonio Bassolino ha inviato una lettera al Presidente del Consiglio dei Ministri Romano Prodi.Delle questioni sollevate nella lettera, Prodi e Bassolino avevano parlato durante il loro ultimo...

"Il Presidente della Regione Campania Antonio Bassolino ha inviato una lettera al Presidente del Consiglio dei Ministri Romano Prodi.
Delle questioni sollevate nella lettera, Prodi e Bassolino avevano parlato durante il loro ultimo incontro a Napoli.
Di seguito il testo della lettera.

Carissimo Presidente,
nel riscontrare la Tua nota sul tema delle prospettive e linee di indirizzo per lo sviluppo infrastrutturale del Paese, esprimo, in primo luogo, l'apprezzamento sulla decisione di elaborare una ricognizione sullo stato di attuazione del Primo Programma di Infrastrutture Strategiche, lavoro di indubbia utilità che ha fatto emergere il pesante sbilancio, oltre 54 miliardi di euro, tra le risorse certe disponibili, meno di 37 miliardi di euro, per gli interventi deliberati dal CIPE e l'onere a carico dello Stato, circa 91 miliardi di euro.Mi permetto, però, di esprimere alcune preoccupazioni sulle conclusioni cui perviene la Tua nota, partendo dai risultati della ricognizione. In essa si afferma infatti che gli interventi già deliberati e il relativo costo rappresentano un perimetro da rispettare e che di conseguenza nessuna nuova opera rispetto a quelle già approvate dal CIPE potrà essere presa in considerazione.
Con ciò si escluderebbe la possibilità di inserire eventuali nuovi interventi che l'attuale Governo, d'intesa con le Regioni, individuasse come prioritari, quale, ad esempio la linea ad alta capacità Napoli-Bari.
Non sarebbe inoltre possibile apportare alcuni giusti correttivi rispetto alla passata gestione che non sempre è stata equilibrata ed equa nell'assegnazione delle risorse, come è stato rilevato anche da un Organo terzo di indubbia affidabilità quale la Corte dei Conti, che nella "Indagine sullo stato di attuazione della Legge obiettivo" del 27.12.2004 evidenzia, tra l'altro, la "quota relativamente bassa (4,27%) degli interventi varati dal CIPE per la Campania nonostante la stessa presenti interventi cantierati pari al 24,33% del totale nazionale"; e la situazione non è di fatto variata con le assegnazioni successive nel biennio 2005-2006, tanto che, ad esempio, per la Metropolitana di Napoli che vale 5.100 milioni di euro, nonostante siano aperti nella città ben 15 cantieri, sono stati erogati in cinque anni solo 315 milioni di euro che rappresentano appena il 6% del valore dell'opera.Tutti noi abbiamo sempre sostenuto in ogni sede che il difetto più grave del precedente Governo nell'attuazione della Legge Obiettivo è stato l'assenza di una programmazione organica. Mi permetto di osservare che a tale carenza potrebbe porsi rimedio avviando un lavoro di programmazione e pianificazione che esamini ciascuna delle opere già deliberate, nonché di altre aggiuntive ritenute di interesse strategico, ne definisca le priorità per singoli segmenti funzionali nonché gli scenari temporali, costruendo così il quadro complessivo delle priorità ed il relativo cronoprogramma sia della esecuzione delle opere che della esigenza di disponibilità delle risorse.
E' così che si può arrivare finalmente a un organico programma pluriennale in cui siano ben definiti sia il piano degli investimenti, anche aggiuntivi rispetto a quelli già approvati dal CIPE, che il piano temporale dei finanziamenti occorrenti.
Con stima ed amicizia"

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