rotate-mobile
Politica

Polverino: Soresa: una struttura fondata sul vuoto

Caserta - La SORESA, la società messa in piedi da Bassolino e dal centrosinistra, incaricata di ripianare i debiti della sanità campana, inizia a barcollare sotto i colpi di Alleanza Nazionale, che dimostra la totale inefficienza di una struttura...

La SORESA, la società messa in piedi da Bassolino e dal centrosinistra, incaricata di ripianare i debiti della sanità campana, inizia a barcollare sotto i colpi di Alleanza Nazionale, che dimostra la totale inefficienza di una struttura fondata sul vuoto.
“La SORESA si qualifica per quella che è, vale a dire un organismo clientelare, creato appositamente per non pagare nessuno. Le conseguenze della sua inefficienza diventa visibile, ad iniziare dall’introduzione del ticket sui farmaci”. Ad affermarlo è l’on. Polverino, che ieri ha preso parte alla conferenza stampa, tenutasi alla Regione, per pubblicizzare i quesiti che An ha posto al Presidente Sandulli nell’audizione della Commissione d’indagine regionale. “Smascherato l’imbroglio della SORESA, continua l’alleanzino, appare chiaro che questa sia impossibilitata a mettere in ordine i debiti accumulati nella sanità dalla gestione Bassolino, che ammontano a 5 milioni di euro. Una società creata ad arte da un centrosinistra che rimane impassibile di fronte alle insolvenze della Regione verso i creditori, ad iniziare dai farmacisti, che sono ricorsi all’assistenza diretta, con i risvolti che tutti conosciamo.” Se i cittadini pagano i farmaci è un fatto grave, che fa discutere sullo stato sociale tanto caro al centrosinistra, ma altrettanto gravi sono gli illeciti che emergono dall’operato che la SORESA ha portato avanti con le banche ed in merito, Polverino dichiara: “non è possibile che una società nata con i soldi dei cittadini campani agisca in contrasto con la trasparenza, ricorrendo ad espedienti che inducono al sospetto”. Il riferimento dell’on. Polverino è rivolto alla Carrington & Cross e Fmg, le banche a cui si è rivolta la SORESA per assolvere al suo compito. “Gli atti in possesso di An sono diventati pubblici e confidiamo che l’Assessore Valiante invii la documentazione alla magistratura ed alla corte dei conti, visto che quando è scoppiato lo scandalo della SORESA non ha esitato a prendere atto della gravità di interventi messi in atto dalla stessa”. A questo punto è scontata la richiesta di An di sciogliere un vero e proprio carrozzone politico, una scatola vuota, che ha suscitato troppi sospetti dopo le denunce del partito di Fini. “Adesso deve seguire la decisione del governo regionale di liquidare la SORESA, che deve annullare i contratti che accompagnano tutte le operazioni portate avanti. In caso contrario, è serio il dubbio che la Regione possa mantenere in vita una società che potrebbe essere accusata di frode e/o malafede, conclude Polverino.”

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Polverino: Soresa: una struttura fondata sul vuoto

CasertaNews è in caricamento