Prodi: 'A Caserta eravamo in una struttura pubblica'

A Caserta non c'e' stata nessuna spesa per pagare l'affitto perche' la sede dove si e' tenuto il vertice di governo, la scuola superiore della Pubblica Amministrazione, "e' di prorieta' della Presidenza del Consiglio la quale, guarda caso, non puo' pagare l'affitto a se stessa". Cosi' il presidente del Consiglio, Romano Prodi, in una lettera a 'L'Espresso', in edicola domani, torna sulle polemiche che hanno investito la due giorni a Caserta.
"Non e' frequente - scrive Prodi - assistere ad un esercizio di fantasia cosi' copioso come quello che ha preceduto, accompagnato e seguito il seminario di Caserta. Si e' arrivati anche a criticare l'aspetto "lussuoso e costoso della riunione", alludendo pure all'elevato affitto che il governo avrebbe pagato.
Tutto questo - precisa - senza tener conto che il seminario si e' svolto nella francescana, ancorche' efficiente, sede della Scuola superiore della pubblica amministrazione, che, guarda caso, e' di proprieta' della presidenza del Consiglio la quale, guarda caso, non puo' pagare l'affitto a se stessa".
"Il fatto che il seminario fosse ad un passo dalla favolosa Reggia di Caserta - prosegue il premier - non e' stato altro che una conseguente pubblicita' per un monumento che lascia senza fiato i visitatori e che, essendo piu' bello di Versailles, meriterebbe un flusso turistico pari alla sua bellezza".