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Protocollo intesa recupero eCatacombe San Gennaro

Napoli - E' stato firmato a Palazzo Santa Lucia un protocollo d'intesa per il recupero e la valorizzazione delle Catacombe di San Gennaro. Il complesso archeologico situato a Capodimento rappresenta una delle più antiche testimonianze della...

E' stato firmato a Palazzo Santa Lucia un protocollo d'intesa per il recupero e la valorizzazione delle Catacombe di San Gennaro. Il complesso archeologico situato a Capodimento rappresenta una delle più antiche testimonianze della cristianità a Napoli e conserva la prima e più famosa rappresentazione del Santo patrono della città partenopea.

IL PROTOCOLLO D'INTESAL'intesa è stata sottoscritta dal governatore Bassolino, dal card. Sepe, dal sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino, da mons. Mauro Piacenza della Pontificia commissione di archeologia sacra e dal sovrintentente regionale per i beni culturali e paesaggistici, Stefano De Caro.
Sono due i principali interventi previsti:
-la realizzazione di viabilità di accesso da Capodimonte al sottostante parcheggio comunale e a vico San Gennaro dei Poveri, con la messa in sicurezza del costone tufaceo e la messa in sicurezza del costone sovrastante le Catacombe di San Gennaro;
- l'adeguamento dei percorsi di visita interni, con il restauro degli affreschi delle volte e dei vestiboli.
Inoltre, si intende realizzare un sistema meccanico per i diversamente abili che consentirà alle Catacombe di San Gennaro di divenire l'unico sito catacombale d'Italia accessibile a disabili.

BASSOLINO: LUOGO DI GRANDE FASCINO, RAPPRESENTA LA STORIA DELLA CITTA'
Bassolino ha sottolineato che l'intesa prevede "entro un anno il recupero e la valorizzazione di un luogo straordinario come le catacombe di San Gennaro, di grande fascino, che rappresentano la storia della città di Napoli. Lì - ha aggiunto il Governatore - c'è anche la prima rappresentazione di San Gennaro con dietro il Vesuvio, una rappresentazione forte tanto che quando il Napoli vinse lo scudetto un gruppo di tifosi intelligenti tirò fuori proprio quella immagine per ricordare le bellezze di Napoli.
Lavoreremo e stiamo lavorando con grande collaborazione Regione, Comune, Soprintendenza e la Chiesa perchè sappiamo che San Gennaro è tanta parte della nostra storia e le catacombe possono diventare un grandissimo luogo per il turismo religioso e civile".

CARDINALE SEPE: FIORE ALL'OCCHIELLO DELLA VISITA CULTURALE E RELIGIOSA DI NAPOLI
Il cardinale Crescenzio Sepe ha ricordato l'importanza della sinergia per il recupero del sito, definendola "emblematica". "San Gennaro - ha aggiunto Sepe - e' il 'fil rouge' che attraversa la storia di Napoli. Dobbiamo far emergere le radici e portarle ai napoletani. Le catacombe sono l'ossatura della Chiesa. Dobbiamo far conoscere questo patrimonio. Dobbiamo fare una sorta di mobilitazione. Per quanto mi riguarda scriverò a tutti i Vescovi perchè le catacombe diventino una delle attrattive più belle della città. La catacomba potrebbe essere il fiore all'occhiello della visita culturale e religiosa alla nostra città".

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