Russo (Verdi) attacca lamministrazione Del Prete

Il Verde Enzo Russo di nuovo all’attacco dell’amministrazione comunale retta dal sindaco Del Prete. In una nota è lui stesso a spiegare:“Da mesi ormai si parla solo della Tarsu – afferma Russo – pur ritenendo giusta la battaglia dei cittadini ai quali l’amministrazione non ha inviato le bollette nei tempi previsti perché c’erano le elezioni con il risultato di accumularle creando evidenti problemi a chi oggi non è in condizione di pagare la tariffa, riteniamo che bisogni fare un passo in avanti. C’è bisogno di un forte impegno sulla raccolta differenziata e di un isola ecologica che offra la possibilità ai cittadini che conferiscono rifiuti differenziati, di avere una riduzione sulla Tarsu. Il sito di stoccaggio provvisorio che sorge nelle campagne di Orta di Atella è una vera indecenza. In un recente sopralluogo io stesso ho rilevato la presenza di rifiuti pericolosi come le lastre di eternit. Su questo punto – continua Russo – siamo davvero indignati, perché si parla di incivilità per quei ragazzi, che vanno si condannati per aver danneggiato durante i festeggiamenti per il nuovo anno i lampioni della piazza e non si capisce che a generare l’incivilità è la stessa amministrazione che invece di mettere in campo politiche di recupero urbano e sociale pensa solo a favorire i soliti palazzinari. E' un gesto di inciviltà lasciare un campo nomadi al proprio destino con le conseguenze che abbiamo visto in questi giorni. C’è stato bisogno di un evento così tragico per portare all’attenzione dell’amministrazione la realtà dei rom che spesso non vengono nemmeno considerati persone con i nostri stessi diritti. L’auspicio oggi è che almeno le indagini portino alla luce le responsabilità oggettive che ha avuto l’amministrazione e le vere cause dell’incendio. E' un gesto di incivilità governare una città senza offrire i servizi necessari, senza mettere in sicurezza le strade, senza attuare una politica seria per ciò che riguarda gli alloggi popolari. Per questo ritengo che l’unico gesto civile che possa compiere questa amministrazione, retta da Brancaccio prima e da Del Prete poi, sia quella di rassegnare la proprie dimissioni!”.