A Caserta anche un Consiglio dei Ministri. Si muove organizzazione

Giornata di telefonate e consultazioni per il presidente del Consiglio Romano Prodi, impegnato, assieme al ministro Giulio Santagata, a preparare l'agenda del conclave di Caserta dell'11 e 12 gennaio prossimi. Se prima l'idea era quella di far precedere il vertice casertano da incontri a due con i leader dei partiti di maggioranza non presenti nel governo, nel corso delle ore il Professore ha optato per l'ipotesi di aprire le porte del conclave ai segretari.
Inizialmente, infatti, spiegano fonti governative, Prodi avrebbe preferito incontrare i leader di Ds, Sdi, Prc, Repubblicani e Radicali faccia a faccia, nei primi giorni della prossima settimana, per fare con loro il punto in vista del vertice di Caserta. Ma nel corso della giornata, anche a seguito dei malumori di alcuni leader, primo fra tutti il segretario Ds Piero Fassino, per l'esclusione dalla due giorni campana, il Professore ha preferito allargare il vertice anche a chi del governo non fa parte. E cosi', a quanto si apprende, la decisione definitiva e' quella di dividere i lavori delle due giornate: la prima aperta ai segretari, la seconda solo vertice di governo. Il calendario prevede, quindi, che giovedi' 11, nel primo pomeriggio, si aprono i lavori con una riunione governo-leader dei partiti, mentre venerdi' 12 si svolgera' un vero e proprio consiglio dei ministri.