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Politica Gricignano di Aversa

ELEZIONI I 'dissidenti' di VII Miglio smentiscono Di Foggia: “Accordo con Aquilante”

Il gruppo accusa il suo presidente: "Non c'è stata alcuna riunione"

La decisione di Ersino Di Foggia, presidente dell’associazione VII Miglio di Gricignano di Aversa, di abbandonare il progetto politico del #sipuòfare con Andrea Aquilante candidato sindaco (inserire link di ieri) ha scatenato l’ira degli altri componenti. Sembra infatti che la riunione in sede, così come annunciato e confermato proprio dal presidente Di Foggia, non ci sia mai stata e che alcuni dirigenti dell’associazione non abbiano mai preso una decisione in tal senso.

Per questo motivo Michele Andreozzi, Graziano Moretti, Antimo Verde e Giuseppe Di Foggia hanno deciso di ‘smentire’ le dichiarazioni del presidente facendo, in questo modo, evaporare il VII Miglio. Ma cosa è successo veramente? Ieri c’è stata una riunione ma all’interno del bar sul distributore di carburante della famiglia Lettieri alla quale hanno partecipato sia Ersino Di Foggia che Giovanni Maisto, altro componente del VII Miglio.

Di Foggia sarebbe stato convinto da Lettieri a ‘lasciare’ Aquilante e da qui parte la dichiarazione contro il #sipuòfare. Adesso non è chiaro se Di Foggia si candiderà proprio con la lista che vuole Santagata (sostenuta da Lettieri) come candidato sindaco. Da parte loro i 4 ‘dissidenti’ hanno dichiarato, ancora una volta, il loro sostegno ad Aquilante perché “è la proposta più coerente – affermano – e adesso è l’unica alternativa possibile. Adesso ci toccherà una valutazione seria e decisa per capire come organizzarci in vista di questa campagna elettorale che si presenta difficile e dura”. Qualcuno dei quattro si candiderà con Aquilante? “E’ ancora presto per dirlo, servirà una attenta valutazione”.

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