Orballo (Pdl): 'Solo la Pro-Loco di Recale si puo' permettere certi lussi'
Recale - La delibera di Giunta n° 92 del 27 giugno 2011 rappresenta un altro atto amministrativo "caldo" per quanto riguarda l'opposizione. Dopo il capogruppo del PDL, Isidoro Marcello, che aveva contestato le spese sull'attività della piscina per...
La delibera di Giunta n° 92 del 27 giugno 2011 rappresenta un altro atto amministrativo "caldo" per quanto riguarda l'opposizione. Dopo il capogruppo del PDL, Isidoro Marcello, che aveva contestato le spese sull'attività della piscina per ragazzi, dove il 40% della spesa veniva coperta dai genitori stessi, Tommaso Orballo critica la delibera sui fondi per "Estate 2011 a Recale". Oltre 10mila euro destinati a quella che è ormai la classica rassegna cinematografica ed eventi culturali dedicata a chi resta a Recale ad Agosto ma Tommaso Orballo, consigliere PdL, contesta: "Non stiamo certo criticando l'iniziativa ma contestiamo i fondi destinati ad essa e l'organizzazione. Negli ultimi mesi del loro mandato gli amministratori stanno spendendo diverse decine di migliaia di euro per iniziative che, secondo il loro modo di pensare, dovrebbero far recuperare parte dell'elettorato stanco di questa amministrazione. Come se volessero far dimenticare i nove anni di totale immobilismo con una serie di attività spesso pagate dai cittadini. Questa sono stati affidati 10mila euro all'associazione "Nuova Pro-Loco" di Recale. L'associazione ha il compito di organizzare e gestire la rassegna culturale e questo dimostra che è l'unica associazione a collaborare in modo molto stretto con l'amministrazione. Tutte le altre associazioni vengono o sfrattate o messe in seria difficoltà di sopravvivenza. Questa è un'amministrazione che non ha mai destinato fondi alle associazioni locali ed addirittura ha negato, o drasticamente ridotto, i fondi per feste parrocchiali o momenti celebrativi. Insomma parrocchie ed associazioni pagano di tasca propria mentre la Pro-Loco gestisce 10mila euro di soldi pubblici. E' l'ennesima dimostrazione che solo chi agisce secondo le regole dettate dell'amministrazione può gestire fondi pubblici. Il sistema di simpatie ed antipatie basato sul consenso elettorale ha mietuto l'ennesima vittima: l'associazionismo recalese! Solo la Pro-Loco può consentirsi il lusso di gestire sino a 10mila euro senza neppure presentare un programma; forse perché a gestire la Pro-Loco sono gli stessi personaggi che amministrano?"
