Notte Bianca, ecco tutte le strade chiuse
Il piano della polizia municipale per l'evento nella città della Reggia
Si avvicina l’evento della ‘Notte Bianca’ a Caserta e affinché tutto vada nel migliore dei modi è stata attivata una task force di forze dell’ordine per sabato sera e un piano traffico straordinario per far sì che tutto possa procedere regolarmente. La manifestazione si svolgerà nella notte tra sabato 7 dicembre e il giorno 8, festa dell’Immacolata, ed è stato già annunciato il cartellone che prevede concerti, mostre ed esibizioni di artisti.
Il dirigente Francesco Biondi, “a tutela della pubblica e privata incolumità” ha ordinato di modificare la segnaletica stradale esistente, ordinando, ad eccezione dei residenti, aventi titolo e diritto e ai veicoli di soccorso e di emergenza, la chiusura di Corso Trieste, Piazza Vanvitelli, Piazza Duomo, Piazza Ruggiero, piazza Dante, piazza Correra e via San Carlo (nel tratto compreso tra via Galilei e via Colombo), dalle 18 fino al termine della manifestazione.
Ordinata anche la chiusura di Corso Giannone, nel tratto compreso tra via Sant’Antonio da Padova e Piazza Vanvitelli; via Alois; via Gasparri ed il tratto di Corso Trieste compreso tra Via Gasparri e Piazza Dante; Piazza Matteotti, tratto tra via Santorio e la stradina sede degli Accollatori di Sant’Anna.
Il dirigente ha poi previsto il senso unico di circolazione nel tratto di via Patturelli, compreso tra via Santorio e via Ceccano, con direttrice di marcia verso viale Beneduce; in via Ceccano, con direttrice di marcia verso via Caduti Sul Lavoro. E quindi l’obbligo di proseguire a sinistra per tutti i veicoli provenienti da via Battistessa all’incrocio con via Turati.
Sarà garantito, ovviamente, il transito ai mezzi che dovranno montare palchi e attrezzature con “Gian Piero Menditto, indicato quale coordinatore dell’evento, che è unico e solo responsabile per ogni eventuale danno a cose o persone derivanti dai lavori di posizionamento delle strutture di che trattasi e durante tutto il periodo di stazionamento delle stesse, oltre che dalla mancata osservanza delle norme che regolamentano l’occupazione della sede stradale”.