rotate-mobile
Meteo

Allagamenti e fango per le strade del Casertano, protezione civile monitora il fiume Volturno. Prefetto attiva una 'Unita' di Crisi': esercito in azione

Caserta - Allagamenti, smottamenti e fango per le strade nell'area est del Casertano, dove i comuni di Santa Maria a Vico, San Felice a Cancello e Arienzo sono stati duramente colpiti dal maltempo della scorsa notte. Nei tre comuni sono...

Allagamenti, smottamenti e fango per le strade nell'area est del Casertano, dove i comuni di Santa Maria a Vico, San Felice a Cancello e Arienzo sono stati duramente colpiti dal maltempo della scorsa notte. Nei tre comuni sono intervenuti i vigili del fuoco e i mezzi del Genio dell'Esercito per liberare le strade. Circolazione dei treni sospesa sulle linee Caserta-Foggia e Benevento-Avellino a causa del maltempo. Uno stop causato dai danni provocati dai violenti temporali e dal forte vento che si sono abbattuti, con decine di fulmini, la scorsa notte in molte zone della Campania. Per limitare i disagi ai viaggiatori - informa Trenitalia - sono stati attivati servizi sostitutivi con autobus e i passeggeri sono stati informati con annunci nelle stazioni e a bordo dei treni. "Massima assistenza" è stata fornita da parte del personale ferroviario.
La Protezione civile della Regione Campania, a causa dell'innalzamento del livello del fiume Calore, principale affluente del Volturno, sta monitorando il previsto transito dell'onda di piena proprio nel tratto terminale dell'asta principale del fiumeVolturno, in particolare dall'area a monte dell'autostrada A1 Napoli-Roma fino alla foce.La Sala Operativa Regionale sta seguendo l'evoluzione della situazione in stretto raccordo con la Prefettura di Caserta e con i sindaci rivieraschi, già allertati e presenti sul territorio per porre in essere le necessarie eventuali misure preventive a tutela dei cittadini. Sono, inoltre, state sensibilizzate società Autostrade, Ferrovie dello Stato, la Provincia di Caserta al fine di predisporre le misure necessarie alla messa in sicurezza del territorio e attivare la vigilanza. Il fiume e' esondato nel comune di Ailano, nell'Alto Casertano, invadendo la sede stradale della provinciale Ailano-Vairano Patenora. Nelle prossime ore e' inoltre attesa un'ondata di piena a Castel Campagnano; per tale motivo sono state evacuate quattro famiglie che vivono in masserie ubicate a ridosso del corso d'acqua.
Il Prefetto di Caserta, dott. Arturo De Felice, in relazione alle conseguenze delle avversità atmosferiche della notte tra mercoledì e giovedì scorso, che hanno interessato particolarmente alcune aree della provincia, dopo le iniziative già assunte nel corso della nottata per coordinare i primi interventi, ha disposto, per monitorare la situazione e verificare le necessità del caso, la convocazione urgente di una "Unità di Crisi". Al tavolo sono stati convocati i rappresentanti dei Comuni di Arienzo, San Felice a Cancello, Santa Maria a Vico, delle Forze dell'Ordine e della Specialità Stradale, dei Vigili del Fuoco, dell'Autorità di Bacino, del Genio Guastatori, della Regione Campania e della Provincia di Caserta.
Il Prefetto ha inoltre attivato presso la Prefettura il Centro Coordinamento Soccorsi formato dai rappresentanti dei Comuni potenzialmente interessati (Bellona, Capua, Grazzanise, Cancello ed Arnone, Castel Volturno, Santa Maria la Fossa e Vitulazio), delle Forze dell'Ordine e della Specialità Stradale, dei Vigili del Fuoco , della Provincia di Caserta, del Genio Guastatori, dell'Autorità di Bacino Liri-Garigliano-Volturno, del Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche, del Settore Provinciale del Genio Civile, della Sala Operativa della Regione Campania, del Consorzio di Bonifica del Basso Volturno, della Croce Rossa Italiana. Il Centro Coordinamento Soccorsi è stato attivato dal Prefetto al fine di seguire costantemente l'evolversi della situazione e di coordinare immediatamente eventuali interventi che si rendano necessari.
Il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti è in continuo contatto con il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio per il maltempo. In particolare, resta alta l'attenzione sulla Campania e sulle aree colpite dal nubifragio del Beneventano. "Voglio esprimere, a nome di tutto il Consiglio regionale, la più forte solidarietà e vicinanza ai cittadini del Sannio e della Campania colpiti dall'emergenza del maltempo".Così dichiara la Presidente del Consiglio, Rosa D'Amelio."Chiederemo, come ha già annunciato il Presidente De Luca, lo stato di calamità".La Presidente D'Amelio lancia un appello: "Occorre che in queste ore ci attiviamo a tutti i livelli per reperire le risorse adeguate a sostenere le famiglie colpite dal violento nubifragio e i settori dell'agricoltura e della zootecnia che stanno subendo danni ingenti"."Il Consiglio regionale - conclude la Presidente - adotterà tutti quei i provvedimenti di politica ambientale utili a tutelare i territori". "Il primo pensiero è rivolto ai familiati delle vittime del maltempo e alla popolazione colpite.
Basta con la Campania della paura e della perenne emergenza. Con le prime piogge autunnali, anche se eccezionali, si ritorna ad aver paura e scatta l'emergenza con le immancabili conseguenze drammatiche. Informazione, prevenzione e Delocalizzazione laddove e' possibile e un grande piano di manutenzione ordinaria del territorio sono le ricette per una Campania sicura. Sono 504 i comuni campani in cui sono presenti zone ad elevata criticità idrogeologica, l'estensione di tali aree esposte a rischio è pari a oltre 2.598 kmq (cioè circa il 19% della superficie dell'intera regione). Si stima che sono oltre 500mila i cittadini campani che risiedono in zone esposte a rischio idrogeologico. " In una nota Giancarlo Chiavazzo, responsabile scientifico di Legambiente Campania commenta la grave emergenza maltempo che che sta colpendo la Campania E' fondamentale- prosegue Chiavazzo di Legambiente- che tutti i comuni classificati a rischio si dotino di piani di protezione civile funzionali, informando e addestrando i cittadini sui comportamenti da tenere in caso di emergenza. Questo è l'unico modo per fronteggiare nell'immediato l'estrema diffusione della problematica del rischio idrogeologico e quindi per salvaguardare le vite umane esposte. A tal proposito ci aspettiamo che i Sindaci campani siano pronti a gestire le emergenze idrogeologiche con gli strumenti di prevenzione di cui si sono dotati, piani di emergenza, strutture operative comunali, attività di informazione e addestramento delle comunità interessate dai problemi, in quanto beneficiari della programmazione di ben 15 milioni di euro di Fondi Comunitari destinati allo scopo da parte della Regione Campania. "

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Allagamenti e fango per le strade del Casertano, protezione civile monitora il fiume Volturno. Prefetto attiva una 'Unita' di Crisi': esercito in azione

CasertaNews è in caricamento