Una favola barocca in scena al Buonarroti
Una favola barocca in napoletano antico. Questo è "Ngannatrice ingannata" che venerdì 8 febbraio alle 20,30 andrà in scena al Museo Michelangelo presso il Buonarroti di Caserta.
“Dice ch’era ‘na vota, a lo Regno de Monteretunno, ‘no gentelommo chiamato ….”. Basta una frase per entrare nella suggestione del racconto. Lo spettacolo propone la narrazione della revisione/versione semi-teatrale (il narratore e le altre voci saranno “a leggio”) della III novella “La ‘ngannatrice ‘ngannata”, tratta dalla “Posilecheata” scritta in napoletano antico da Pompeo Sarnelli (vescovo di Bisceglie), sotto pseudonimo alla fine del 1600. Nell’allestimento proposto, la narrazione è suddivisa tra i diversi personaggi e la musica barocca (di tradizione sia colta sia orale) accompagna e commenta la vicenda. E’ una occasione per sperimentare emotivamente il profondo rapporto che ha legato la cultura dei leggenti/scriventi e la cultura degli ascoltanti-parlanti nella realtà storica della civiltà napoletana.
Ad eseguire in costume barocco saranno Marilena Natale ed il Gruppo Vocale Strumentale e Danza Antica “Ave Gratia Plena”. L'evento è nel programma della XVII edizione del ciclo "... dove la musica incontra il suo tempo...", organizzato dall'Associazione Culturale "Ave Gratia Plena" e dall'Associazione Culturale "Francesco Durante" con la collaborazione di Enti e Istituzioni delle province di Caserta e Benevento.
Per l'occasione sarà possibile visitare dalle 19 alle 20.15 il Museo "Michelangelo" di Caserta e la mostra "Scienza, tecnica e vita quotidiana negli anni della Grande Guerra: prospettive di pace". Ingresso gratuito.