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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Un secolo del 'campionissimo' Fausto Coppi ricordato con una messa a Caserta

Dalla frazione di Ercole nel 1945 partì in bicicletta per ritornare nella sua casa di Castellania

Per il terzo anno consecutivo, con una messa alla sua memoria, è stata ricordata a Ercole di Caserta la figura del leggendario Fausto Coppi nel 59° anniversario della scomparsa, a 100 anni dalla sua nascita. Proprio a Ercole il soldato Fausto Coppi non più prigioniero di guerra svolse le mansioni di attendente di un ufficiale inglese, e proprio da Ercole il 30 aprile del 1945 partì in bicicletta per risalire un’Italia devastata dalla guerra per rientrare a casa a Castellania e scrivere ancora pagine di grande ciclismo che gli valsero l’appellativo di “campionissimo”.

Fausto Coppi è stato ricordato da don Mario Vecchiato, dal tifoso storico Giuseppe Di Gennaro, dall’assessore allo sport del Comune di Caserta Alessandro Pontillo e dal delegato provinciale Coni Michele De Simone. L’ex sindaco della città Gianpaolo Iaselli, invece, ha reso omaggio all’ex parroco di Ercole don Salvatore Gravina scomparso poco più di un mese fa che aveva celebrata la messa in onore del campionissimo negli ultimi due anni.

Erano inoltre presenti nella bella cappella privata Michitto, oltre alla numerosa comunità di Ercole con in testa la famiglia Antonucci, proprietari del vicino omonimo palazzo dove Coppi fu l’attendente del Tenente Towell, i promotori dell’evento Pasquale Ventriglia, Amedeo Marzaioli e Angelo Letizia, i dirigenti della federciclismo Peppe Serulo e Raffaele Salzillo, giornalisti, ex dirigenti, corridori, appassionati: Franco Tontoli, Andrea e Giuseppe Della Peruta, Giuseppe Coppola, Franco Adamo, Luigi Marzaioli, Pietro Delli Paoli, Francesco Caricchia, Renato Iaselli, Andrea Casella.

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