Alla festa di San Vito pizza figliata e Dolcenera
A Partignano, frazione del comune di Pignataro Maggiore, è tutto pronto per la celebrazione della festa patronale dedicata a San Vito Martire e a Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù. Una tradizione sentitissima che animerà il borgo per tre giorni, dal 16 al 18 settembre, e che prevede un fitto programma tra riti religiosi, sagre ed eventi musicali.
La storia
Quest’anno, però, c’è un appuntamento in più. Infatti ricorre il 1720° anniversario del martirio di San Vito (303-2023) e il popolo devoto di Partignano ha voluto ricordare la ricorrenza facendo restaurare a proprie spese l’antica statua del Santo Patrono, risalente al XVIII secolo. Per l’occasione, domenica 10 settembre alle 18:30, si terrà, presso la chiesa parrocchiale di San Vito Martire, la presentazione ufficiale della statua con le relazioni di Antonella De Biasio, che ha curato il restauro, e del parroco don Fabrizio Delgado.
La storia della festività ha origini antichissime. La prima testimonianza della presenza della chiesa di San Vito Martire a Partignano risale al 1126 e la tradizione vuole che la festa dedicata al Patrono ricorra la terza domenica di settembre anziché il 15 giugno, così come da calendario liturgico. Non si sa da quando sia così, è certo però che già nel 1790 si festeggiasse, appunto, la terza domenica di settembre. Invece, la festività dedicata a Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù è stata introdotta dal parroco Pasquale Santagata nel 1880 circa, in occasione dell’edificazione della nuova chiesa nel centro abitato.
Gli appuntamenti
Per la giornata di sabato 16 settembre il programma prevede, a partire dalle 18:00, in piazza Alcide De Gasperi la sagra della “pizza figliata” che è un tipico dolce della borgata, altrimenti appellata “pizza con le noci”. Alle 22:00 si prosegue, nella stessa piazza, con il concerto del gruppo “La Maschera”, che allieterà i presenti con musica folk. Domenica 17, solennità di San Vito Martire, dalla mattina la banda musicale “Città di Termoli” ravviverà le strade cittadine; alle 10:30 ci sarà la Santa Messa in parrocchia e alle 18:00 la processione. Alle 20:30 circa, all’arrivo in piazza De Gasperi della statua del Santo, si terrà lo spettacolo pirotecnico e a seguire il concerto della banda “Città di Termoli”. Lunedì 18, solennità di Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù, il programma è identico a quello del giorno precedente tranne per l'ospite del concerto serale: sul palco salirà la cantante Dolcenera. A chiusura dei festeggiamenti ci saranno i fuochi d’artificio.
La mostra
Negli stessi giorni sarà inaugurata e si potrà visitare, presso il Museo della Civiltà Contadina ed Artigiana, la mostra fotografica “Mnemòsyne” con gli scatti provenienti dall’archivio di Aldo Palumbo. Mnemòsyne è la musa del ricordo per gli antichi greci e infatti la mostra presenta trenta scatti fotografici in bianco e nero effettuati a Pignataro Maggiore tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta del secolo scorso. Le foto provengono da un archivio, curato da Aldo Palumbo, che tiene traccia di un’attività fotografica rivolta alla realtà urbana e sociale di Pignataro Maggiore e dintorni in quegli anni, ed è promossa e curata da Aldo e Lucio Palumbo; il Comitato dei festeggiamenti in onore di San Vito martire e Nostra Signora di Partignano ne ha realizzato l’allestimento. La mostra sarà visitabile dalle 10 alle 12:30 e dalle 18 alle 23. L'inaugurazione è prevista il 16 settembre alle 19:30 con i saluti di Aldo e Lucio Palumbo, del presidente del Museo Giovanni Nacca, di Giovanni Giordano del comitato festeggiamenti S. Vito e dell'assessore alla Cutura Amelia Adduce.
Insomma, non si può mancare alla festa patronale di Partignano, dove il corpo, la mente e lo spirito troveranno ristoro.