La Festa del Crocifisso si chiude con i Bottari e Biagio Izzo
Proseguono a Marcianise i festeggiamenti civili in onore del Santissimo Crocifisso, promossi dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio Trombetta. In piazza Umberto I è previsto un doppio appuntamento per questa sera.
Alle ore 21 l’esibizione delle Pastellesse Suond Group - I Bottari di Macerata Campania, gruppo nato con l’intento di divulgare e continuare a mantenere viva la centenaria tradizione della Pastellessa. La particolarità è legata senza dubbio alla tipologia degli strumenti utilizzati per suonare i brani musicali. Botti, tini e falci, accompagnati dalle note di chitarra e mandolino nonché dalla percussione di una tammorra, sono infatti utilizzati per creare quel particolare ritmo definito “Pastellessa”. La capacità espressiva e l’impegno profuso nell’esecuzione, riadattamento ed interpretazione di brani della tradizione popolare campana, le melodie missate dal suono di botti, tini e falci e soprattutto la modulazione delle voci, hanno consentito al gruppo di ottenere entusiasmanti riscontri di pubblico e di critica.
Alle 22 salirà sul palco il comico Biagio Izzo con il suo spettacolo, che è un mix di personalità e simpatia, unite all'inconfondibile verve napoletana. Saranno questi gli ingredienti principali del suo monologo esilarante ed esplosivo che lascerà spazio a divertenti riflessioni sulla vita di tutti i giorni.
Anche questa serata, come gli eventi dei giorni scorsi, è stata realizzata grazie all’impiego di fondi comunali e alle sponsorizzazioni raccolte dal Comune attraverso un bando a cui hanno aderito importanti realtà commerciali e industriali del territorio che hanno donato risorse risultate fondamentali per il rilancio di questa festa molto sentita dal popolo marcianisano. Per questo l’amministrazione comunale ringrazia gli sponsor privati per la sensibilità dimostrata nell’avere sostenuto anche economicamente un evento particolarmente sentito dalla cittadinanza che fa parte delle tradizioni più antiche della storia della nostra comunità.