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L’astronauta Luca Parmitano inaugura la XVIII edizione di PulciNellaMente

Sant'Arpino - Si alza ufficialmente il sipario sulla XVIII edizione della Rassegna Nazionale di Teatro Scuola “PulciNellaMente”. E quello del 2016 sarà davvero un taglio del nastro stellare con la presenza nella sala consiliare “Giovanni Pezzella”...

Si alza ufficialmente il sipario sulla XVIII edizione della Rassegna Nazionale di Teatro Scuola “PulciNellaMente”. E quello del 2016 sarà davvero un taglio del nastro stellare con la presenza nella sala consiliare “Giovanni Pezzella” del Comune di Sant’Arpino, del Tenente Colonnello Luca Parmitano il quarto italiano a “volare” nello spazio.

Alle ore 18:00 di giovedì 21 Aprile l’astronauta si confronterà con studenti, docenti e cittadini nel corso della conferenza “Vivere lo spazio, toccare il vuoto”.

A fare gli onori di casa saranno gli ideatori ed organizzatori di PulciNellaMente, Elpidio Iorio, Antonio Iavazzo e Carmela Barbato, il sindaco facente funzioni del comune atellano, Aldo Zullo, l’assessore alla cultura, Salvatore Brasiello, le dirigenti scolastiche Maria Debora Belardo e Rosaria Barone, rispettivamente dell’I.C. “Rocco – Cinquegrana” e del Liceo Scientifico “Siani”, e numerosi rappresentanti del mondo della cultura e delle istituzioni.

Parmitano racconterà la propria esperienza di primo astronauta italiano coinvolto in attività EVA. Sposato con Katy, ha due bambine Sara e Maia. Nel ‘95 si è arruolato in A.M. e ha frequentato l’Accademia Aeronautica di Pozzuoli. Si è

laureato in Scienze politiche all’Università di Napoli Federico II nel 1999. Dopo l’Accademia Aeronautica ha portato a termine l’addestramento base per pilota con la U.S. Air Force alla Euro-Nato Joint Jet Pilot Training presso la Sheppard Air Force Base in Texas nel 2001. E’ stato poi assegnato al 13º Gruppo Volo del 32º Stormo di Amendola (FG) dove è rimasto fino al 2007. Nel corso del completamento del Programma di Leadership Tattica (TLP) a Florennes in Belgio, l’11 maggio 2005, ebbe un impatto con un grosso volatile.

Pur con l’abitacolo quasi distrutto dall’urto e senza ausilio della radio, colpito dal flusso aerodinamico e tra grosse difficoltà, riuscì comunque a riportare il velivolo a terra, rinunciando a eiettarsi. Per l’episodio venne decorato con la Medaglia d’Argento al Valore Aeronautico.

Nel 2007 è stato selezionato dall’A.M. per diventare pilota collaudatore sperimentatore e successivamente assegnato al Reparto Sperimentale di Volo.

Si è diplomato Experimental Test Pilot presso la EPNER, scuola francese per piloti sperimentatori ad Istres. È stato selezionato come astronauta ESA nel maggio 2009. Venne incluso nell’equipaggio di riserva della missione Expedition 34 e infine selezionato come ingegnere di volo per le missioni Expedition 36 ed Expedition 37. Il 28 maggio 2013 è stato lanciato nello spazio con la Sojuz TMA-09M dal Cosmodromo di Baikonur, un enclave russa nel Kazakistan, verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) con la missione “Volare” dell’Agenzia Spaziale Italiana. È la prima missione di lunga durata dell’ASI sulla Stazione Spaziale Internazionale. È rientrato a novembre 2013.

Ambasciatore del Semestre di Presidenza italiana dell’Unione Europea e Ambassador Unicef, oggi Parmitano è l’Ufficiale di collegamento dell’ESA presso la NASA, dove è Capo Addestramento EVA. Il Presidente Emerito della Repubblica Giorgio Napolitano il 6 marzo 2013 gli ha conferito l’onorificenza di “Commendatore dell’Ordine al Merito della R. I.”. Tra le curiosità: è l’astronauta più popolare di sempre dell’Europa occidentale.

Ha quintuplicato i followers su Twitter che sono adesso sono 191 mila, senza contare quelli su Facebook (oltre 200 mila mi piace) e sul suo blog. Appare nel film “Italy in a day” di Gabriele Salvatores con scene che lo ritraggono durante la missione spaziale all’interno dell’ISS.

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