"Il tempo e le righe" approda a Palazzo Paternò
Si terrà giovedì 23 gennaio, nella splendida cornice di Palazzo Paternò in via San Carlo a Caserta, la presentazione dell’ultimo libro dell’archeologa maddalonese Dora Barletta: “Il tempo e le righe”.
Un romanzo storico, avventuroso e divertente che fa luce, tra misteri e colpi di scena, sulle bellezze di una Maddaloni diversa, ricchissima di arte e bellezza. Il tutto ruota attorno alla figura del notaio Ferdinando Quintavalle e alla sua antica pergamena reperita a Maddaloni, terra “di arance e fate dalla pelle azzurra”: quanto scoperto è inquietante e intrigatamente vero.
La scrittrice maddalonese e docente di materie letterarie al liceo classico ‘Giannone’ di Caserta, Dora Barletta, conosciuta già per le sue precedenti pubblicazioni, tra cui annoveriamo “Sant’Agnello maddalonese”, “La Concezione, il silenzio dell’oro”, “Santa Maria del Carmelo” e “La Rotonda”, ritorna dunque alla ribalta delle pagine di cultura locali con una nuova opera, dal sapore unico e ‘frizzantino’. “Il tempo e le righe”, come da previsioni, sta riscuotendo un importante successo, a testimonianza del fatto che studio e passione rappresentano un binomio invincibile, soprattutto in una società, quella dei nostri giorni, in cui studio e passione, appunto, hanno smesso di essere ‘bussola della ragione umana’.
“Bello pensare a Matalone come ad una terra diversa, dove i templari recitavano le loro messe nelle antichissime chiese, di notte, chiusi nel puzzo dell’incenso sotto ai cappelloni gotici affrescati con simboli e caratteri strani – spiega Dora Barletta - A penetrare con lo studio, la lettura e la passione questo universo misterioso di congreghe e sette, è un brillante notaio del ‘600, Ferdinando Quintavalle, il quale si muove sul filo dell’indovinello di una janara, il vacillante amore per una popolana e l’affetto sincero per il vecchio padre, alla scoperta di una pergamena che gli cambierà la vita”.
Ad affiancare la professoressa Dora Barletta giovedì saranno Pio Forlani (relatore) e Maria Laura Labriola che introdurrà la platea dei presenti alla sede storica del palazzo settecentesco che Lorenzo Maria, figlio di Ludovico Paternò, Marchese di Casanova, fece edificare dopo aver ricevuto dal re la nomina di ministro della suprema giunta di guerra. Durante la presentazione del libro, inoltre, si assisterà alla performance teatrale di Simona Crasto e alla lettura dei passi più avvincenti del libro da parte di Pierina De Cesare.