"Son per voi me stessa", al Museo Archeologico la giornata contro la violenza sulle donne
"Son per voi me stessa". E' questo il titolo dell'evento in occasione della giornata internazionale per eliminare la violenza sulle donne organizzata dal Polo Museale della Campania insieme all’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” e all’Osservatorio Regionale sul Fenomeno della Violenza sulle Donne, in collaborazione con l’Associazione Nazionale D.i.Re, la Cooperativa Eva e il Rotaract Caserta “Luigi Vanvitelli”. La giornata a tema è in programma venerdì 24 novembre a partire dalle 9,30.
Dopo i saluti delle Autorità, seguiranno gli interventi di donne impegnate nelle istituzioni pubbliche e nell’associazionismo e le performances di artiste e studenti dell’Ateneo. La scelta della sede, il Museo archeologico dell’antica Capua di Santa Maria Capua Vetere – è stata mossa dal desiderio di condividere in luogo di cultura ma una tematica culturale e di emergenza sociale.
“Il museo, non solo luogo di conservazione precluso alle contaminazioni e agli stimoli del mondo esterno, ma uno spazio aperto alla discussione e all’approfondimento delle dinamiche sociali. E’con questo spirito che il museo accoglie questa iniziativa che affronta uno dei temi sociali più emergenti - sostiene la dottoressa Ida Gennarelli – Nell’ampio spazio dedicato ad esposizioni temporanee e attività socioculturali ascolteremo la voce delle donne, i suoni, l’energia positiva e le testimonianze di quanti, consapevoli che ogni forma di violenza si combatte con la Conoscenza, si impegnano quotidianamente per la crescita culturale della società”.
“Abbiamo scelto come titolo “Son per voi me stessa” proprio per indicare che il primo comportamento ‘violento’ è quello dell’uomo che priva di valore la donna, provocando un senso di inadeguatezza, isolamento e di diminuzione e/o perdita di autostima. E’ un tipo di violenza subdola, in quanto non viene riconosciuta subito dalla donna, a causa dell’inizio sommesso che con il tempo si aggrava e palesa maggiormente, tanto da poter estendersi ulteriormente agli abusi fisici” - afferma la professoressa Marianna Pignata – La Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne quest’anno sarà soprattutto occasione per una riflessione sulla violenza di genere evidenziando il punto di vista maschile, per analizzare i comportamenti dell’uomo nelle relazioni affettive”.
“Di fronte al problema culturale sotteso a questo fenomeno c’è una responsabilità collettiva, alla quale nessuno può sottrarsi” sottolinea la professoressa Lucia Monaco “Perciò l’impegno sul fronte dell’eliminazione della violenza di genere non può limitarsi ad una giornata ma deve caratterizzare tutto il nostro operato di formatori ed operatori culturali che lavorano fuori e dentro le mura dell’Università. In questo modo la Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne diverrà anche spunto e occasione di sviluppo per l’attuazione di pratiche di cittadinanza”.
Durante la giornata, i partecipanti all’evento saranno invitati ad indossare il fiocco rosso, offerto dall’Osservatorio Regionale sul Fenomeno della Violenza sulle Donne affidando loro,così come sostiene la presidente Rosaria Bruno “la speranza di diffondere il messaggio della vittoria dei principi di eguaglianza e parità di genere sulla violenza contro le donne”. L’obiettivo della l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, del Polo Museale della Campania e dell’Osservatorio regionale è ambizioso: impegnare tutto l’Ateneo e la cittadinanza in continue attività e riflessioni, incoraggiandoli ad essere parte attiva nella costruzione del senso civico e culturale della comunità nella quale vivono quotidianamente.