"Autosalone Corallo", il nuovo romanzo di Tirelli in anteprima allo Spazio 7
Uscirà in libreria alla fine di gennaio e la presentazione di giovedì 12 dicembre a Caserta è un’anteprima organizzata da Spazio n°7 in via Vico (alle 18) per parlare del nuovo romanzo: “Autosalone Corallo”, pubblicato da Ad Est dell’Equatore.
L’autore e giornalista Emanuele Tirelli torna a firmare una storia per la narrativa dopo l’esordio con “Pedro Felipe” e numerosi testi per il teatro. Tirelli racconta il desiderio di molti esseri umani di avere una vita incredibile, esente da preoccupazioni economiche, soprattutto vincente. Di avere la propria grande occasione, di meritare ogni cosa, fino a non dare più importanza al percorso necessario per centrare davvero un obiettivo. Come se, da un certo momento in poi, lo sforzo risulti del tutto secondario e il traguardo assolva ogni comportamento.
La storia è quella di Daniele Rocci, che, a undici anni, colpisce un pallone talmente forte da farlo arrivare sulla mongolfiera dell’Onorevole Violetta, che va a casa Rocci e, in presenza dei giornalisti, dice che un giorno il ragazzo giocherà in Nazionale. Nasce un caso internazionale, c’è grande speranza per Daniele. Lui però è negato per il calcio, non viene seguito da un manager ma da suo padre, e alla fine diventa agente immobiliare. Lo ritroviamo trentaseienne. Ha una compagna, Stefania, e due figli. Un giorno viene licenziato e comincia a pensare di essere in credito con la vita, sente di essere un uomo da poco, un fallito, e teme che anche Stefania possa vederlo così. Intanto cerca svogliatamente un altro lavoro. È Stefania, che ha un part-time, a trovargliene uno nell’Autosalone Corallo. Lì Daniele conosce l’ingegner Corallo, che sta per aprire un punto vendita Ferrari e che muove la sua vita su una sola regola: il secondo e il terzo posto non servono a niente, se non a ricordarti che non sei arrivato primo. Autosalone Corallo è la storia di Daniele e della sua famiglia, dell’ingegner Corallo, di suo figlio e dei loro dipendenti. I personaggi non si dividono mai davvero in buoni e cattivi. Ognuno ha le proprie zone d’ombra, il proprio cinismo, una sana dose di bontà e delle motivazioni che ognuno giustifica plausibilmente all’altro secondo il proprio punto di vista.
Biografia: Emanuele Tirelli, (Napoli) è autore e giornalista. Per il teatro firma le drammaturgie degli spettacoli “Ofelia in the Dog Days”, “L’Incoronata”, “Da questa parte (ovvero quello che manca)” e “Questione di attimo”. Debutta nella narrativa con il racconto “La tempesta perfetta” inserito nella raccolta “Vicolo della Ratta, Civico 14” (Mutamenti Editore, 2012). “Pedro Felipe” (Caracò Editore, 2 2014) è il suo primo romanzo. Ha curato “La misura dell’errore. Vita e teatro di Antonio Latella”, attualmente direttore della Biennale Teatro di Venezia. E, nel 2018, “Voglio fare l’attore. Vita e teatro di Roberto Herlitzka”. Dal 2016 collabora con Giuseppe Cristiano, uno degli storyboard artist più importanti d’Europa. Ha scritto per Il Venerdì di Repubblica, Pagina99 e paneacquaculture.net. Collabora con L’Espresso, Donna Moderna, Il Mattino e Acqua&Sapone. Nel 2017 Navarra Editore pubblica il suo “Ofelia in the Dog Days” sui disturbi alimentari e viene chiamato a parlarne anche all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Nel 2018 debutta alla regia all’Institute of Arts Barcelona con la versione inglese della sua Ofelia. Nello stesso anno è autore, regista e performer dello spettacolo “L’amore è bello, l’amore fa schifo (e le donne in Shakespeare)”.