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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cultura Roccamonfina

Annullo postale e nuove corone chiudono la peregrinatio della Madonna dei Lattani

Roccamonfina - Con l'incoronazione dell'effige della Madonna dei Lattani è giunta a conclusione la "Peregrinatio Mariae" della Diocesi di Teano-Calvi (CE) che ha visto coinvolti per oltre un mese i fedeli della comunità e non solo.Nella gremita...

Con l'incoronazione dell'effige della Madonna dei Lattani è giunta a conclusione la "Peregrinatio Mariae" della Diocesi di Teano-Calvi (CE) che ha visto coinvolti per oltre un mese i fedeli della comunità e non solo.Nella gremita piazza Nicola Amore, dopo la solenne concelebrazione presieduta da sua Eccellenza Reverentissima Mons. Tommaso Caputo, nunzio apostolico in Malta e Libia, la venerata statua della Madonna ha fatto ritorno nel Santuario roccano, dove da secoli è custodita e venerata. In un mese la statua della Vergine dei Lattani ha raggiunto, a bordo della mama-mobile appositamente creata dai fedeli, tutti i comuni della diocesi con manifestazioni di giubilo e fede fervente.La cerimonia di chiusura della "peregrinatio" ha avuto inizio con l'"annullo postale" autorizzato da Poste Italiane per festeggiare l'evento solenne del 60° anniversario dell'"Incoronazione" di "Maria S.S. dei Lattani Regina Mundi". Ne è seguita la solenne concelebrazione che ha visto la sentita partecipazione, insieme al vescovo della Diocesi di Teano-Calvi Mons. Arturo Aiello, la provincia napoletana del S.S. Cuore di Gesù dell'ordine dei frati minori, i frati francescani del Santuario dei Lattani retti dal Padre Guardiano Francesco Mauro Del Grosso e dei parroci locali, anche del primo cittadino di Roccamonfina Maria Cristina Tari e dell'intera Amministrazione Comunale roccana nonché le principali autorità politiche e militari locali, provinciali, regionali e migliaia di fedeli pervenuti appositamente anche da Canada e Stati Uniti. Gli stessi fedeli che, donando i propri oggetti aurei, hanno contribuito alla realizzazione delle nuove corone in oro e gemme preziose benedette da Papa Joseph Ratzinger lo scorso mese di maggio in piazza San Pietro a Roma, prima di essere poste sul capo della Vergine e del Bambin Gesù.Il Vaticano, inoltre, ha concesso, l'indulgenza plenaria per tutti i fedeli che si recheranno al Santuario dei Lattani fino al 15 agosto per far visita alla statua della Madonna che prende nome dal monte che ospita il comune vulcanico dove fu ritrovata la Sacra Immagine.

LA SACRA ICONA
La scultura, realizzata su un monolite lavico di colore grigio chiaro è alta poco più di un metro, del peso di circa tre quintali. Si pensa venne nascosta in Roccamonfina al tempo della persecuzione iconoclasta per evitarne la distruzione. Secondo la tradizione, fu ritrovata tra la fine del 1429 e gli inizi del 1430, periodo a cui si lega tradizionalmente anche la fondazione del Santuario. Sulla nicchia della Madonna, una lapide ricorda le grazie ottenute per intercessione di Maria e i suoi Titoli di Gloria.

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