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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cultura Maddaloni

V edizione del Premio Giuseppe Caliendo

Maddaloni - Ancora in prima linea la Fondazione "Giuseppe Ferraro" che in occasione del 50esimo anniversario dell'approvazione Onu della Dichiarazione universale dei diritti del fanciullo e del coincidente 20esimo anniversario dell'adozione della...

Ancora in prima linea la Fondazione "Giuseppe Ferraro" che in occasione del 50esimo anniversario dell'approvazione Onu della Dichiarazione universale dei diritti del fanciullo e del coincidente 20esimo anniversario dell'adozione della Convenzione Internazionale sui diritti dell'infanzia da parte dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, indice la quinta edizione del Premio Giuseppe Caliendo con il Concorso Nazionale Quali diritti per i fanciulli? L'obiettivo, da sempre, è quello di promuovere nei giovani, attraverso gli adulti di riferimento e gli apprendimenti personali, una riflessione sul cammino percorso e quello ancora da percorrere, qui e in tutto il mondo, per la realizzazione dei diritti sanciti dai citati documenti. Quello che si chiede ai partecipanti non è un lavoro di copia e incolla dai siti internet o di ricerca sulla situazione dell'infanzia nel mondo con disamina dei fatti di cronaca, bensì una produzione personale o di gruppo, consona alle età e capacità critiche dei partecipanti, in cui l'adulto abbia solo funzione di facilitatore. Sono destinatari del concorso studenti e giovani dai 7 ai 22 anni, singoli e/o appartenenti a gruppi spontanei, istituzioni scolastiche, di accoglienza, parrocchiali, di volontariato, sportive, di genere, ludiche, senza alcuna limitazione e loro responsabili o adulti di riferimento (insegnante, educatore, assistente ecc). Il tema su cui riflettere è "Cosa si è fatto, o si può fare, per promuovere i diritti dei minori e il rispetto delle norme contenute nei due testi in esame e principalmente cosa si può fare in prima persona per realizzarli".
Ogni giovane concorrente può presentare una sola opera per sezione (sia che partecipi con opera personale sia in un gruppo). Le sezioni sono due: letteraria e immagine. La prima prevede la realizzazione di un testo dattiloscritto in una delle seguenti forme espressive: articolo giornalistico, favola, racconto, composizione di massimo 3500 battute (2 pagine), poesia di massimo 30 versi, atto unico di massimo15 minuti (20 pagine), slogan; la seconda
la realizzazione di un video di max 10 minuti, di immagini fotografiche o bozzetto grafico con o senza didascalie composto da 3-5 tavole, di un fumetto o strip, un logo.
I termini per la consegna sono stati fissati per la fine di febbraio. Ogni altro informazione potrà essere chiesta alla Fondazione Ferraro il cui sito web è www.fondazionegiuseppeferraro.org

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