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La Teologia della pace nel magistero di mons. Raffaele Nogaro'

Carinola - Pronmosso dal parroco di San Donato e Ventaroli di Carinola, don Paolo Marotta, venerdì 9 settembre 2009, alle ore 21.00, nella piazza di San Donato, si svolgerà un interessante dibattito sul tema "La Teologia della pace nel Magistero...

Pronmosso dal parroco di San Donato e Ventaroli di Carinola, don Paolo Marotta, venerdì 9 settembre 2009, alle ore 21.00, nella piazza di San Donato, si svolgerà un interessante dibattito sul tema "La Teologia della pace nel Magistero di Mons. Raffaele Nogaro". L'incontro prende spunto dal libro scritto dal sacerdote casertano, don Antonello Giannotti, che ha sintetizzato il pensiero e l'opera di mons. Nogaro, attuale vescovo emerito di Caserta, ma già vescovo di Sessa Aurunca, nel lungo ministero episcopale che va dal 1983 al 2009. All'incontro sarà presente l'autore del libro, mons. franco Alfieri, direttore dell'Ufficio pastorale diocesano di Sessa Aurunca e il sindaco di Carinola. "E' un iniziativa ideata da me - precisa don Paolo Marotta- e da alcuni giovani per proporre delle riflessioni anche serie e cercare di sensibilizzare le personesu questi temi. L'incontro non a caso si svolgerà all'aperto nella piazzetta del bar rinnovato, e non in chiesa, un modo per portare fuori le mura alcuni argomenti e anche la testimonianza del Vescovo Nogaro". Si sa che mons. Nogaro è stato vescovo di Sessa Aurunca, sua prima sede episcopale, dal 1983 al 1990, quando fu trasferito alla sede episcopale del capoluogo di Terra di Lavoro. Il Vescovo molto impegnato nella giustizia e pace, ha lasciato una profonda traccia del suo ministero episcopale sia a Sessa Aurunca che a Caserta "L'iniziativa -sottoliena don Paolo Marotta- pur essendo patrocinata dal Comune di Carinola, che ha dato subito il suo assenso, sarà un momento qualificante sull'intero territorio carinolesee per vivere in modo diversamente le serate autunnali, riflettendo anche su temi importanti. Le nostre comunità, lontane dai grandi centri culturali e sociali della Provincia e della Regione hanno necessità di ritrovare stimoli culturali e associativi per non rimanere emarginate rispetto a tutto il resto del contesto socio-economico, politico e propositivo del territorio dell'Alto Casertano". Assicurata la presenza di giovani, uomini di cultura e soprattutto degli abitanti della zona del carinolese, seriamente interessati a rilanciare il loro patrimonio culturale attraverso queste importanti iniziative sociali.

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