Noi voci di donne e 46 parallelo al Salone borbonico
San Nicola la Strada - L'associazione "Noi voci di donne" di Marcianise, fa volare alta la cultura, scegliendo la rotta del 46° parallelo, il teatro la vita, da Napoli a New York. C'è grande attesa per l'incontro in programma domani pomeriggio...
L'associazione "Noi voci di donne" di Marcianise, fa volare alta la cultura, scegliendo la rotta del 46° parallelo, il teatro la vita, da Napoli a New York. C'è grande attesa per l'incontro in programma domani pomeriggio, con inizio alle ore 17.00, nella splendida cornice del Salone Borbonico, in Piazza Municipio. A svelare i retroscena di un tema fuori dagli schemi e poco scontato è la Presidente dell'associazione Pina Farina, che sottolinea come sia possibile articolare progetti culturali distanti tra loro. "La presenza di Gary Brackett in Italia" – ha affermato – "è stata l'occasione su una eventuale possibilità di legare l'esperienza del living theatre con il nostro territorio. È stato questo il terreno di confronto con Michelangelo Giovinale, scenografo, che mi ha fatto notare come, oltre a tradizioni e radici comuni, è possibile rintracciare un filo che lega New York con Napoli: entrambe le città si situano entro la linea del 46° parallelo. Ma non solo. Il living theatre è notoriamente una tra le tecniche teatrale migliori che permettono agli attori di immedesimarsi nei personaggi che interpretano. Il teatro napoletano" – ha sottolineato Pina Farina – "è fatto della sovrapposizione tra finzione e realtà la sua caratteristica più spiccata nonché il suo grande punto di forza sul palcoscenico. Quanto la tecnica può permettere di superare il distacco tra la vita e la sua rappresentazione sul palcoscenico? A questo quesito, che appare già come una grande provocazione culturale, cercheranno di dare risposta Gary Brackett attore newyorchese ed interprete di grandi performance, Michelangelo Giovinale esperto di alchimie di comunicazioni e il prof. Angelo Otero firma autorevole di quel teatro napoletano che indaga la vita raccontandola tra i vicoli stretti di una Napoli ormai lontana. All'evento, oltre ad esponenti del mondo della cultura, sarà aperto dal saluto del Sindaco di San Nicola la Strada, Angelo Pascariello.