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Alla Reggia Mostra: La Terra ha bisogno degli uomini

Caserta - E si parte da qui. Dalle forze in movimento. Dall'Arte in movimento.Dall'Arte declinata in tutte le sue forme che si plasma sul territorio, che si fa tempo, che lo scandisce e lo determina.Si parte dalla suggestiva e nobile ambientazione...


E si parte da qui. Dalle forze in movimento. Dall'Arte in movimento.Dall'Arte declinata in tutte le sue forme che si plasma sul territorio, che si fa tempo, che lo scandisce e lo determina.Si parte dalla suggestiva e nobile ambientazione della Reggia di Caserta, per proiettarsi verso la contemporaneità con l'invito appassionato asviluppare la conoscenza del territorio e con l'inizio di un rapporto dialogico corale, di una comunione di intenti e di energie.Una esposizione collettiva, arte in movimento, per trovare un proprio ritmo, per farsi strumento in ascolto. E non solo delle necessità di tutela.Nel Terzo Millennio l'attenzione mondiale è quanto mai focalizzata sul problema ambientale e sulla fondazione di un equilibrio sostenibile tra leesigenze dell'ambiente e i sistemi di vita delle società contemporanee.L'Arte come ecosistema dove tutto è in relazione: territorio d'incontro, luogo senza confini geografici: una lettura olistica delle informazioni, per laconoscenza, l'approfondimento, l'evoluzione. L'Arte che sempre anticipa il risveglio della coscienza civile.Un appuntamento culturale e sociale, proprio a Caserta, nella sua Reggia, per rendere pubblico un proprio ritmo, per farsi strumento in ascolto nonsolo delle consapevolezze di tutela dell'ambiente e della salute ma parallelamente di valorizzazione del Patrimonio territoriale e contemporaneo;che divenga un punto di riferimento, pronto ad unire con una visione sistemica dei sensi la cultura, la politica, il sindacato, l'ambiente, le idee,l'energia, la progettualità, la ricerca, la formazione.
Si inizia dagli elementi storici comuni per poi elaborare un linguaggio in divenire, che possa dilatarsi ed incidere in modo efficace sui perimetri, sullageografia e sulle dimensioni spaziali contemporanee; un codice espressivo che diviene contenitore e contenuto, che sia sensibile e comprensibilealla continua osmosi tra l'individuo e la collettività e il suo ambiente, con uno sguardo attento e consapevole verso il passato ed un altro vivace esollecito, sempre attivo nei confronti del hic et nunc.Fondamentale risulta essere l'unità, la concertazione, il sentire stratificato ed attento nei confronti delle realtà strutturate ed esistenti, la volontàdi creare legami ed interscambi tra i piccoli centri ed i poli nazionali, poiché non c'è una corretta tutela del Patrimonio Ambientale e Culturale senon vi è la profonda conoscenza territoriale; e la conoscenza va costantemente alimentata, monitorata, veicolata e trasmessa prendendoconfidenza con un concetto di Arte che sia fruibile dalla collettività, emendata da retaggi elitari e autosignificanti; Arte come trivio e quadrivio,come nelle migliori tradizioni umanistiche, che ha al suo interno l'idea e il modo per realizzarla.Un'Arte che parla un linguaggio universale e che comprende tutti i sottocodici linguistici; che ordisce trame e reticoli fitti e che dipana matasseintricate. Forza collettiva costituita non da masse insipienti, ma da individui aventi testa, cuore e braccia, che si muovono all'unisono per dareforma alle proprie idee con dignitas e rigore nella lotta per il progredire dell'Anima.
Aiutare gli artisti a conquistare meritatamente terreno nella vita è tra i servizi più alti che si possano rendere a una comunità articolata, la cuiricchezza è garantita solo se c'è un costante ricambio generazionale e un costante apporto delle sue forze più fresche e nuove.Qui non si tratta di promuovere gli Artisti, soprattutto i giovani, alle banalità della ribalta spesso fatua dell'universo mass-mediale, ma di sostenerlisul terreno per lo più aspro e faticoso della creatività e dell'espressione artistica.Fondamentale è riconoscere anche nell'impegno dell'Artista un lavoro, che viene responsabilmente offerto alla dinamica della vitacontemporanea, agli interessi, alle scelte, alla cronaca, come alla formazione culturale e civile dei lavoratori.

Di seguito l'elenco degli Artisti, Professori, Assistenti, Maestri, Allievi e ex Allievi delle Accademie di Belle Arti di Roma, Frosinone, Macerata,Firenze, Catanzaro, Napoli e un rappresentativo gruppo di Artisti che vivono e operano a Caserta che, insieme, partecipano alla Prima Edizionedella Mostra collettiva LA TERRA HA BISOGNO DEGLI UOMINI:

Abdayem Moussa, Alessi Sabina, Bado, Barone Eclario, Berto GianPaolo, Berto Pierluigi, Betti Mauro, Caiazza Gennaro, Cappelli Valentino,Carbonari Michele, Cardillo Caterina, Carelli Decio, Carnevale Samantha, Catamo Elisabetta, Cavallo Franco, Cenci Teura, Chiaravalle Stefania,Choi Young Sil, Ciuca Madalin, Cordì Domenico, D'Amico Giovanna, Dammone Sessa Sebastiano, D'Andrea Angelarita, De Luca Michele, DeVincenzo Giovanni, D'Emilia Marco, Ducu Elena, Fardelli Annamaria, Fontanella Solange, Fournier Sylvie, Gherlantini Cristina Maria, GioielliSergio, Gobbi Paolo, Guadalaxara Doriana, Ivetic Dusica, Leonetti Luparini Simonetta, Ma Lin, Mancini Giovanni, Mancini Denisse Marcela,Manzo Pietro, Marasca Teresa, Marcaccio Pierpaolo, Marrocco Donato, Martino Rosanna, Menici Laura, Mentoni Marina, Migliaccio Antonello,Modica Giuseppe, Morresi Franco, Orsini Massimo, Paggi Lorena, Pagliaro Roberto, Passa Antonio, Pennacchia Maria, Pennesi Marco, PiracciniVeronica, Prizia Vinicio, Protassov Andrey, Pulsoni Enrico, Rezzi Ilaria, Rogai Stefano, Rosciani Gigliola, Rossi Beatrice, Santoro Lorena, ScaglioneLuca, Scagnoli Giovanni, Schiavo Amerigo, Severi Alessia, Soccio Rita, Spezzano Nicola, Starp Birgitt Shola, Stillo Giuseppe Antonio, TarantinoCaterina, Tariello Giovanni, Torres Garcìa Amparo, Tozzi Virgilio, Travanti Laura, Trotti Sandro, Zadi Elisa, Zangari Laura, Zolfo Alessia.

La Mostra sarà inaugurata il 26 Giugno 2008 alle ore 18.30 e rimarrà aperta fino al 20 Luglio 2008 nella Sala Bianca della Reggia di Caserta,preceduta da una Conferenza Stampa. La serata inaugurale seguirà nel Teatro di Corte della Reggia di Caserta con un Concerto Lirico eseguito dalMaestro Nazzareno Antinori e dal Mezzosoprano Salvina Maesano e si concluderà con la lettura del Cantico delle Creature, La Pioggia nel Pineto ela lettera di un Capo indiano a un Presidente americano interpretata da Giovanni Gallo.

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