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Sabato, 20 Aprile 2024
Cultura Piana di Monte Verna

Architetto da Guinness premiato alla Triennale di Milano

Piana di Monte Verna - Giovane quanto meritevole, l'architetto Fernanda Mastroianni, insignita del secondo premio alla Triennale di Milano. Il prestigioso riconoscimento nell'ambito del concorso internazionale "Casa per tutti". Ricevere a ventotto...

Giovane quanto meritevole, l'architetto Fernanda Mastroianni, insignita del secondo premio alla Triennale di Milano. Il prestigioso riconoscimento nell'ambito del concorso internazionale "Casa per tutti". Ricevere a ventotto anni un premio per la migliore soluzione di un concorso internazionale direttamente dalle mani di prestigiosi "Archistars" del panorama mondiale non è da tutti. C'è riuscita la giovane architetta Fernanda Mastroianni, figlia d'arte, visto che il papà è l'architetto Carmine Mastroianni, dirigente dell'Amministrazione provinciale di Caserta, originario di Piana di Monte Verna, negli anni novanta commissario ad acta per la redazione del Piano regolatore del Comune di Caiazzo. La giovane professionista è approdata alla Triennale di Milano, che si è aperta nel capoluogo lombardo il 23 maggio e durerà sino al 14 settembre, per ricevere il secondo premio del concorso di progettazione dal tema "Casa Per Tutti", in una competizione tra Architetti, Designer ed Ingegneri di età inferiore ai 40 anni e che ha visto la partecipazione molto qualificata di rappresentanti di 25 nazioni con 130 progetti proposti per un numero complessivo di partecipanti pari a circa 321 tra singoli e gruppi. Il tema del bando, patrocinato dal Politecnico di Milano, con la collaborazione scientifica di Raffaele Pugliese, ha riguardato la selezione di progetti di "un modulo abitativo per emergenze delle aree metropolitane e delle aree colpite da calamità naturali". La soluzione adottata dalla nostra conterranea consta di un modulo abitativo minimo di 18 metri quadrati, estremamente flessibile, assemblabile sia in senso orizzontale che verticale, perfettamente integrabile nel panorama urbano che naturale nelle sue più svariate configurazioni e diversità ambientali. Il modulo base, che ha riscosso moltissimo successo tra gli addetti ai lavori, è costituito da una struttura reticolare in aste di acciaio o fibre di carbonio; pannelli fotovoltaici; tamponature in pannelli di fibre vegetali fonoassorbenti e termoisolanti; da un orticello per l'autoconsumo; piastre di distribuzione dei carichi al suolo ed all'occorrenza può essere dotato di ruote per il trasporto a traino. L'intero modulo abitativo è facilmente montabile ed agevolmente trasportabile grazie alla riducibilità in singoli componenti modulari raggruppati in una sorta di scatola di montaggio. Analogamente tutti gli arredi sono estremamente flessibili, adattandosi alle varie funzioni necessarie nell'arco della giornata. Il premio è stato consegnato da architetti di fama mondiale come Alejandro Aravena; Natalie de Vries; Cino Zucchi; Kengo Kuma; B. Lebel; S. Wines. M. Fukas, dei quali la triennale espone varie proposte sul tema in una sezione fuori concorso.

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