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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cultura

In scena 'Manca solo la domenica' debutto di Maglietta

Napoli - Sarà il Nuovo Teatro Nuovo di Napoli ad ospitare, in prima nazionale, venerdì 18 aprile 2008 alle ore 21.00 (in replica fino a domenica 27), il nuovo debutto in teatro di Licia Maglietta con la pièce Manca solo la domenica, in cui...

Sarà il Nuovo Teatro Nuovo di Napoli ad ospitare, in prima nazionale, venerdì 18 aprile 2008 alle ore 21.00 (in replica fino a domenica 27), il nuovo debutto in teatro di Licia Maglietta con la pièce Manca solo la domenica, in cui l'attrice, che dell'allestimento firma anche la regia, dà vita a Borina, personaggio tratto da un racconto di Silvana Grasso, pubblicato da Einaudi nel 2007 con il titolo Pazza è la luna.
Una nuova tappa di un percorso artistico che, da qualche tempo, focalizza l'attenzione sulle possibilità di incarnare, in scena, figure femminili prese in prestito dalla grande letteratura d'ogni tempo e nazionalità. Donne scelte per la forza e l'intensità con cui le pagine ne restituiscono tratti e carattere.
L'allestimento è prodotto da Teatri Uniti, ed è successivo a quelli che hanno segnato fortunati incontri con la scrittura di Alda Merini ('Delirio amoroso' 1995), Marguerite Duras ('L'uomo atlantico'1998), Luisa Stella ('Lamìa' 2002), Assia Djebar ('Vasta è la prigione' 2004), John Berger ('Una volta in Europa' 2005), Anita Desai ('Digiunare divorare' 2006).
In scena, al fianco di Licia Maglietta, ci sarà il musicista Vladimir Denissenkov, grande maestro del bayan, la peculiare fisarmonica russa. I costumi sono a cura di Katia Esposito, il disegno luci di Cesare Accetta, il suono di Daghi Rondanini.
Nel romanzo, come sulla scena, si rivela la curiosa vicenda di questa donna, Borina, all'anagrafe Liboria Serrafalco sposata Liuzzo, immaginaria e devotissima vedova di sei defunti sconosciuti, che sceglie per sé quali indimenticati mariti 'adottivi'.
Le inconsapevoli spoglie di questi uomini diventano 'oggetto' di un rito quotidiano che la donna dedica ad essi con puntuali visite, in cui adorna di rose baccarà le loro lastre tombali. E' il modo con cui Borina rifiuta la frustrazione di un amore mancato, di un rapporto infelice, alla ricerca di sentimenti e passioni forti.
'Esistono amori che non danno la felicità - sottolinea Licia Maglietta - ma se ne possono vivere altri. Andare lontano dalla propria casa, fantasticare una vita di sentimenti amorosi e luttuosi, trasformare tutto fino all'estremo, fino in fondo. Come una straordinaria attrice, dal lunedì al sabato, accanto alla sua vita piatta e prevedibile, la donna ne affianca un'altra fatta di tournée in altri luoghi nel suo ruolo di vedova. L'unico cruccio resta la domenica. Sì, manca solo la domenica …'.
Ambientato in una Sicilia senza tempo, lo spettacolo porta in scena una figura insieme mitica e reale, così viva da balzare fuori delle pagine, nel piccolo miracolo d'intensità di una scrittura potente, che trascina lo spettatore. Frammenti poetici attraverso i quali poter rappresentare l'intemperante esuberanza della vita, restituita non senza amarezza, ma con sguardo sorridente e commosso. La donna rifiuta il suo status di 'maritata'. Ripudia, nella mente e nelle azioni, il suo uomo, incapace di toccarla nell'intimo dei sentimenti e mancante nel suscitarne passioni.
Manca solo la domenica, da un racconto di Silvana Grasso
Napoli, Nuovo Teatro Nuovo – dal 18 al 27 aprile 2008
Info e prenotazioni al numero 0814976267 email botteghino@nuovoteatronuovo.it
Inizio delle rappresentazioni ore 21.00 (martedì, sabato) e ore 18.00 (domenica)

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