rotate-mobile
Cultura

Oottava edizione del Presepe Vivente

Procida - Grande attesa per l’ottava edizione del Presepe Vivente di Procida. Un Presepe Vivente che in poco tempo è divenuto un evento dell’isola contando oltre 1500 visitatori la scorsa edizione. Un percorso suggestivo e mai ripetitivo a partire...

Grande attesa per l’ottava edizione del Presepe Vivente di Procida. Un Presepe Vivente che in poco tempo è divenuto un evento dell’isola contando oltre 1500 visitatori la scorsa edizione. Un percorso suggestivo e mai ripetitivo a partire dalla scenografia sino ad arrivare ai singoli interpreti della Natività. “Un quartiere intorno al Presepe”, questo il nome esatto della manifestazione, ha luogo nel centro storico dell’isola, tra le Chiese di S Leonardo e di S Maria delle Grazie, snodandosi tra i vari palazzi settecenteschi che costeggiano la strada. La rappresentazione si svolgerà dalle 18,30 alle 21,30, sabato 29 dicembre, su iniziativa degli omonimi comitati parrocchiali, con la collaborazione della Pro Loco di Procida/UNPLi Napoli, con il patrocinio del Comune e della Regione Campania che su interessamento della stessa Pro Loco, ha inserito -già da qualche anno- il Presepe Vivente di Procida tra le manifestazioni a vocazione turistica della regione. Anima ed organizzatori dell’intera manifestazione sono però i numerosi volontari del Comitato Parrocchiale S. Leonardo-S. Maria delle Grazie che già dal mese di ottobre prestano gratuitamente la propria opera per la costruzione delle postazioni e la preparazione dei costumi. «È un’occasione di festa e di incontro - spiega don Michele Autuoro, il giovane parroco che guida le due parrocchie - che pur ispirandosi al sentimento religioso, lo travalica con un messaggio di solidarietà e di pace universale».La tradizionale rappresentazione natalizia ha il pregio di riunire e coinvolgere circa 300 persone tra anziani, giovani e bambini, facendole lavorare insieme e presentandosi dunque come espressione di solidarietà, al di là della poesia, dell'emozione religiosa e del romanticismo. Lontani dai bagliori delle decorazioni natalizie, la tenue luce delle fiaccole conferisce ai vicoletti ed agli antichi palazzi quella magica semplicità per cui è impossibile non sentirsi tutti più buoni. I duecento figuranti proporranno scene di vita quotidiana di oltre 2mila anni fa. Come per incanto il passato rivivrà con il suo caratteristico paesaggio, il suo folklore e le sue tradizioni; riprenderanno vita gli antichi mestieri oramai dimenticati. E poi in Piazza dei Martiri, l’antico ritrovo detto “Spassiggio” (cioè zona di passeggio), la piccola capanna che ospita Maria, Giuseppe ed il Bambino. Alla fine del caratteristico percorso è d'obbligo l'assaggio di piccole leccornie natalizie accompagnate dall’ottimo vino locale, più volte decantato da Eduardo de Filippo nelle sue commedie. E con la collaborazione della Confesercenti, quest’anno l’evento sarà anche oggetto di uno speciale del emittente interregionale Napoli Canale 21. “Le tante difficoltà economiche del commercio locale – spiega il presidente della Confesercenti, Pierluigi Taliercio – non ci hanno comunque fermato dal sostenere una manifestazione che oltre a coinvolgere in maniera sana giovani e non, contribuisce da un lato ad animare il Natale e creare occasione d’incontro, dall’altro a proiettare un’immagine positiva del territorio e di chi vi opera”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Oottava edizione del Presepe Vivente

CasertaNews è in caricamento