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Sabato, 27 Aprile 2024
Cultura

Inaugurata alla Reggia la mostra di Jacob Philipp Hackert, a duecento anni dalla sua morte

Caserta - E’stata inaugurata questa mattina alla Reggia di Casera la mostra del grande paesaggista tedesco Jacob Philipp Hackert, promossa, in occasione del bicentenario della scomparsa, dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici per il...

E’stata inaugurata questa mattina alla Reggia di Casera la mostra del grande paesaggista tedesco Jacob Philipp Hackert, promossa, in occasione del bicentenario della scomparsa, dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici per il Paesaggio e per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico, per le Province di Caserta e Benevento, diretta da Enrico Guglielmo, e sostenuta dall’assessorato al Turismo e ai Beni Culturali della Regione Campania di Marco Di Lello .
“Jacob Philipp Hackert(1737-1807)- La linea analitica della pittura di paesaggio in Europa” presenta una vasta sezione dell’intera opera dell’artista fino al 13 aprile 2008,con ben 112 opere tra dipinti e disegni ed è stata illustrata dal curatore, professor Cesare de Seta, alla presenza del cardinale Crescenzio Sepe e delle autorità.
La mostra è stata inserita nel calendario dei “Grandi eventi 2007 della Regione Campania dall’assessore regionale al Turismo ed ai Beni Culturali, Marco Di Lello.
“L'opera di una grande pittore – ha dichiarato - consente al pubblico italiano e straniero di apprezzare un'altra esposizione in uno dei gioielli architettonici della Campania quale la Reggia di Caserta - dichiara - Siamo particolarmente orgogliosi di rendere operativo questo avvenimento poiché i maggiori musei del mondo, hanno concesso prestiti di opere, mai prima d'ora viste in Italia, così da fare di questa una occasione interessantissima ed in grado di presentare una vasta selezione dell'intera produzione dell’artista. E' questa una testimonianza della stima che importantissime istituzioni culturali ripongono nei confronti delle istituzioni della Campania. Far ammirare i dipinti di Jakob Philipp Hackert è un affascinante viaggio nel passato ma è anche una opportunità per far svolgere un viaggio nel presente tra le molteplici proposte turistiche della Campania”.
Durante il vernissage, il soprintendente Enrico Guglielmo, ha rilevato che “La mostra evidenzia anche l’importante ruolo svolto dalla monarchia borbonica nel più ampio panorama della cultura europea tra XVIII e XIX secolo. Le opere esposte riportano indietro nel tempo e offrono la visione di paesaggi magici ed affascinanti che testimoniano l’equilibrio del rapporto tra uomo, ambiente storico e natura e l’armonia perduta, cancellata – a distanza di oltre due secoli – dalle intense trasformazioni del territorio”.
Cesare de Seta, storico dell’arte e curatore, nell’accompagnare attraverso le sale della Pinacoteca della Reggia, i giornalisti e le autorità ha sottolineato che:
“Questo evento rappresenta un invito a rivedere il nostro passato le nostre città, i suggestivi siti archeologici attraverso la bellezza e la magia di questi paesaggi, che per la loro armonia non possono non coinvolgere anche il più disincantato lettore del giorno d'oggi”.
La mostra è stata realizzata grazie al un cospicuo fondo della Reggia di Caserta e alle opere provenienti da collezioni italiane e straniere, pubbliche e private. L’ultima monografica, su uno dei più importanti protagonisti della pittura di paesaggio in Europa, si è tenuta dieci anni fa, ma solo con le opere che aveva realizzato durante la sua permanenza in Italia.
L’esposizione, che si snoda in 8 delle sale della Pinacoteca della Reggia e lungo il percorso dell’appartamento reale del 700, è divisa in quattro sezioni: dai primi lavori degli esordi berlinesi (1760-1764) si prosegue con quelli realizzati durante il soggiorno a Parigi (1765-1768) e con le opere realizzate in Italia, prima a Roma (1769-1786), poi a Napoli (1786-1799) dove, alla corte di Ferdinando IV di Borbone, assunse il ruolo di pittore di Corte. L’ultima sezione riguarda le opere realizzate a San Pietro di Careggi in Toscana(1800-1807), dove si rifugiò dopo la sua fuga dal Regno a causa della la rivoluzione napoletana.
Il Catalogo, edito da Electa Napoli, a cura di Cesare de Seta, prevede saggi di alcuni tra i maggiori studiosi della pittura di paesaggio europeo.

Gli orari sono 8.30/19.30 (chiusura martedì) - Info Arethusa s.r.l. tel. 0823.448084 e-mail caserta@arethusa.net

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