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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cultura

Marcia della Pace S. Maria Capua V. - Caserta

Caserta - Al fine di dare un segno visibile dei valori inseparabili ed irrinunciabili che costituiscono la vera ed unica Pace, il Comitato “Caserta Città di Pace” della Diocesi di Caserta, promotore di ben 12 Marce della Pace, l’Arcidiocesi di...

Al fine di dare un segno visibile dei valori inseparabili ed irrinunciabili che costituiscono la vera ed unica Pace, il Comitato “Caserta Città di Pace” della Diocesi di Caserta, promotore di ben 12 Marce della Pace, l’Arcidiocesi di Capua con il Centro Ferndandes e l’Agesci promotrice di 4 Marce della Pace e l’Associazione “Art. 11-Promotori di Pace”, organizzatrice di 4 Fiaccolate della Pace nella Gioia hanno compreso la necessità di dare vita ad una sola e grande Manifestazione sul territorio sul tema della Pace.
Questo fine ha incontrato il consenso ed il sostegno delle tante Associazioni laiche e religiose impegnate per la solidarietà, legalità, ambiente, diritti umani e cittadinanza attiva che hanno pertanto costituito un unico Coordinamento delle Associazioni “La Strada della Pace”.
Marciando insieme
Domenica 16 Dicembreper la “Marcia della Pace S. Maria Capua V. - Caserta”
“La sfida delle differenze sulla strada della pace”
significheremo che la diversità di genere, cittadinanza, cultura, religione, status sociale, non porta né alla guerra né al terrorismo ma, attraverso la non violenza, al rispetto dei Diritti Umani e alla costruzione di un mondo basato sulla tolleranza, pazienza, perdono e riconciliazione.
La Marcia sarà una manifestazione complessa articolata in diversi momenti:
*la sera del 15 dicembre, alle ore 17,45, sarà accolta nella Cattedrale di Capua la LUCE di Betlemme che, alimentata in Betlemme dall’olio offerto da tutte le Nazioni del mondo, giungerà dall’Austria grazie alle Ferrovie Austriache ed Italiane; avrà pertanto luogo una veglia di preghiera intorno a questo simbolo;
* domenica 16 dicembre, la Luce di Betlemme si trasferirà a S. Maria C.V. e, con essa, la Marcia partirà da S. Maria C. V., Piazza S. Pietro alle ore 14,45 ed arriverà a Caserta al Monumento ai Caduti, Corso Trieste alle ore 18,00. Il Comitato consegnerà una targa alla memoria del Prof.Renato Coppola coordinatore del Comitato Caserta Città di Pace dal 1993 al 2005 e poi presidente onorario dal 2005 al 2007.
* martedi 18 dicembre, alle ore 17.30, avrà luogo al Salone S.Augusto della Curia di Caserta la presentazione in anteprima del libro “Il Gemello di Gesù” di James W. Heising; sarà presente l’autore. Si tratta di una nuova traduzione del Vangelo apocrifo di Tommaso che tenta una via di dialogo interreligioso e in modo particolare con il buddismo.
Testimonial della Marcia saranno: don Peppino Esposito, parroco di San Marcellino, proposto dall'Imam Nasser Hidouri, per aver accolto nella sua parrocchia i fratelli e i riti islamici in attesa della costruzione della moschea, e l’avv. Leandro Limoccia, consulente della Commissione Parlamentare Antimafia, docente del corso Società e Giustizia della SUN, nonché presidente del “Collegamento Campano contro le camorre per la Legalità e la Nonviolenza - GENNARO FRANCIOSI”, proposto dal Comitato Caserta Città di Pace.
Va segnalata l’adesione e la presenza fin dalle prime fasi organizzative delle diverse fedi da quella Islamica con Nasser Hidouri a quella della Comunità Cristiana di Caserta della Chiesa Evangelica della Riconciliazione con il pastore Traettino, i Buddisti della Soka Gakkai con Gaetano Lanzillo, la Fede Bahá'í con Parsa Neyssan, l’associazione amicizia Ebraico-Cristiana, gli Indù di Arcobaleno Fiammeggiante.
Significativa la partecipazione di associazioni ecologiste come Italia Nostra, Legambiente, LIPU, Caserta Città Ciclabile etc., così come di varie associazioni dell’agro aversano e di Casal di Principe come “la Scuola di Pace di don Peppino Diana” il “Comitato don Peppino Diana”, significativa la presenza di “Libera Provinciale nomi e numeri contro le mafie”, la partecipazione dell’Alto Casertano con “Insieme per l’Unità dei Popoli”, della Conurbazione di Napoli con la Rete di Associazioni “Cantiere Città dal Basso”, il Collegamento Campano Contro le Camorre per la Legalità e la Nonviolenza – Gennaro Franciosi, la Rete LILLIPUT, la presenza dell’ A.I.FO. Associazione Italiana Folleraux di Bologna, del Movimento per la Vita, dell’associazione Percorsi di Fraternità NA, della Casa dei Diritti Sociali, dell’ AUSER, di ASSOVOCE, del C.A.I. Club Alpino Italiano, di Montodondo Onlus, della Cooperativa Culturale Capuanova, folta la partecipazione da Sessa Aurunca.
Marceremo per l’affermazione dei Diritti Umani, che meglio di ogni altra cosa descrivono la pace, diritti fondamentali di tutte le donne, di tutti gli uomini, di tutte le bambine e di tutti i bambini del mondo, dei migranti e dei rifugiati che non sono né invisibili, né clandestini, ma persone, con gli amici del Centro Fernandes di Castel Volturno, dei Padri Sacramentini e di Casa Rut di Caserta, della Comunità Senegalese con Mamada Sy, dell’associazione Nero e Non Solo e dell’ARCI Caserta, dei giovani dell’ex canapificio.
A tal proposito vanno segnalate anche:
la costruzione su corso Trieste di Caserta, a cura dei Giovani per un Mondo Unito del Movimento dei Focolari, della GI.FRA e dell’Agesci, del “muro della vergogna”: un muro di carta dei Diritti Violati che sarà simbolicamente abbattuto e attraversato dai partecipanti alla marcia e che quest’anno vorrà ricordare i “Diritti Umani di tutti e per tutti cominciando dagli ultimi”;
l’impegno e la collaborazione del Centro della Pastorale Giovanile della Diocesi di Caserta che nei pressi della Reggia offrirà la possibilità a tutti i partecipanti alla Marcia di moltiplicare simbolicamente la Luce giunta da Betlemme con fiaccole e ceri, in segno di una Speranza e di una Pace da infondere e diffondere all’intera Umanità;
la partecipazione di tutte le Scuole del territorio, invitate a prendere parte alla Marcia con i loro messaggi di pace e legalità;
la partecipazione dell’UNICEF, per mai dimenticare che i bambini sono il nostro presente, oltre che il nostro futuro, così come quella del C.I.F. Centro Italiano Femminile per non dimenticare le discriminazioni contro le donne.
Marceremo per il nostro ambiente e per il nostro territorio sempre più calpestato e violato;
Marceremo sicuri della necessità di una marcia in più contro le mafie, l’usura, la miseria, le discriminazioni, la corruzione, il malaffare, il terrorismo, la guerra, senza scontri fra civiltà e culture per una educazione continua alla legalità, per la pace e la giustizia.
Marceremo sicuri che testimoniando e diffondendo valori autentici quali la tolleranza, la speranza, il rispetto, la pazienza, il perdono, la riconciliazione, la comprensione e la comunicazione ecologica, gli altri atteggiamenti che contrastano con la pace si allontaneranno da sé;
Marceremo testimoniando gli ideali che abbiamo nel cuore e che insieme dobbiamo esternare, manifestare, diffondere, comunicare, partecipare, divulgare…gridare, con la forza della “nonviolenza”.

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