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L Elsa Morante premia La Casta

Napoli - Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella si aggiudicano la sezione del Premio Elsa Morante dedicata all’Impegno civile. La giuria del Premio Elsa Morante, presieduta da Dacia Maraini, e composta da Nico Orengo, Vincenzo Cerami, Francesco...

Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella si aggiudicano la sezione del Premio Elsa Morante dedicata all’Impegno civile. La giuria del Premio Elsa Morante, presieduta da Dacia Maraini, e composta da Nico Orengo, Vincenzo Cerami, Francesco Cevasco, Antonio Debenedetti, Paolo Mauri, Emanuele Trevi, Maurizio Costanzo, Santa Di Salvo, Teresa Triscari, e Tjuna Notarbartolo (direttore della manifestazione), ha infatti decretato la vittoria del loro “La casta” (Rizzoli), nella sezione che negli anni scorsi ha visto vincitori Roberto Saviano e Giancarlo Caselli.
Il Premio per l’Impegno civile sottolinea uno degli elementi distintivi dell’Elsa Morante: quello di intendere la cultura, la creatività, il lavoro degli intellettuali, come un’importante parte attiva nella società, con la capacità e il dovere di intervenire sui fatti della vita civile.
“La casta” di Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella, è un appassionante libro-inchiesta sulla mala-politica italiana. Giornalismo arguto misto ad ironia, sono gli ingredienti principali di questa denuncia, forte ma mai disfattista, approfondita ma mai generalizzante, che stimola, dopo la lettura di una situazione disperante, la speranza possibile di un ritorno ad una conduzione etica della “cosa pubblica”, tra l’altro sulla scorta di esempi di quando il potere politico ed amministrativo, in tempi neanche poi tanto lontani, era amministrato con criterio e senza sprechi.
Aerei di Stato che volano 37 ore al giorno, pronti al decollo per portare Sua Eccellenza anche a una festa a Parigi. Palazzi parlamentari presi in affitto a peso d'oro da scuderie di cavalli. Finanziamenti pubblici quadruplicati rispetto a quando furono aboliti dal referendum. "Rimborsi" elettorali 180 volte più alti delle spese sostenute. Organici di presidenza nelle regioni più "virtuose" moltiplicati per tredici volte in venti anni. Spese di rappresentanza dei governatori fino a dodici volte più alte di quelle del presidente della Repubblica tedesco. Province che continuano ad aumentare nonostante da decenni siano considerate inutili. Indennità impazzite al punto che il sindaco di un paese aostano di 91 abitanti può guadagnare quanto il collega di una città di 249mila. Candidati "trombati" consolati con le dannosissime (per la comunità) consulenze. Presidenti di circoscrizione con l'autoblu. L’osservazione su come una certa politica sia diventata la caricatura obesa e ingorda di se stessa. Storie stupefacenti, numeri da bancarotta, aneddoti spassosi nel reportage di due grandi giornalisti. Un dossier impressionante, ricchissimo di notizie inedite e ustionanti.
Le altre sezioni del Premio, i cui vincitori saranno annunciati di volta in volta in quest’ultimo scorcio di settembre, sono: Premio di Narrativa, Premio per la Comunicazione, forte valore aggiunto di ogni aspetto della nostra epoca; Premio per la Carriera, Premio Scrittori del mondo.
La cerimonia di premiazione si terrà il 6 ottobre al Teatro Parioli di Roma. Il Premio Elsa Morante, organizzato dall’omonima associazione in collaborazione con la Regione Lazio e la Regione Campania, si svolge sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e col patrocinio di tutti i Ministeri.

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