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Sabato, 20 Aprile 2024
Cultura

Lenfant prodige Masha Diatchenko a Irnovestival

Bracigliano - Conclusasi con un brillante successo di pubblico e di critica la due giorni iniziale dedicata all’estro artistico del fisarmonicista Oleg Vereshchagin (anche lunedì la chiesa del Santissimo Salvatore in Calvanico era colma; il...

Conclusasi con un brillante successo di pubblico e di critica la due giorni iniziale dedicata all’estro artistico del fisarmonicista Oleg Vereshchagin (anche lunedì la chiesa del Santissimo Salvatore in Calvanico era colma; il pubblico, in parte straniero ha richiesto numerosi bis tra cui Rossini e Mozart trascritti dallo stesso artista), le attenzioni ed attese sono riservate alla protagonista della III giornata della IX edizione dell’Irnofestival: Masha Diatchenko*. La violinista, appena tredicenne e già diplomata al conservatorio di Santa Cecilia di Roma, si esibirà nella difficilissima interpretazione dei 24 Capricci di Paganini op 1 per un concerto d’eccezione di una enfante prodige figlia d’arte. L’appuntamento è per domani (mercoledì 29 agosto, ore 20.30) nella chiesa dell’Annunziata della frazione Casale di Bracigliano (Sa).
“Questo concerto - spiega il direttore artistico Tiziano Citro – conferma la filosofia di base del progetto festival ispirato ai grandi compositori del ‘900. Seppure Paganini debba essere inserito tra i più grandi compositori del 1800, la sua influenza si è pienamente imposta pienamente a partire proprio dal ‘900. I ‘Capricci’ sono difficilissimi tecnicamente e neanche violinisti maturi riescono perfettamente ad eseguirli. Ma Masha vi riesce con facilità ed estrema naturalezza: è un’artista che, vedrete, farà parlare di sé nei prossimi anni”.
La violinista giovedì 30 agosto si si esibirà, poi, con l’orchestra sinfonica di Karelia diretta da Fabio Brunelli, nel concerto per violino e orchestra di Sergej Prokofiev (Calvanico, Chiesa Santissimo Salvatore ore 20.30). “Sarà un brano di grande caratura tecnica e di ritmo nonché di difficile interpretazione. L’ennesimo”, chiude Citro.

*Masha Diatchenko è nata nel 1994 a Roma. Figlia d’arte di settima generazione ha intrapreso gli studi di violino e pianoforte all'età di quattro anni sotto la guida dei genitori. Ha riscosso il primo grande successo a cinque anni, esibendosi come pianista nel recital del Maestro Ennio Morricone nell'Aula Magna dell'Università ''La Sapienza'' di Roma.
Da quella data ha avuto inizio la sua carriera di musicista, che è andata progressivamente orientandosi sul violino, strumento per il quale ha manifestato particolare predisposizione e doti innate. In effetti, già dall’età di sei anni si esibisce come solista con ''Ensemble i Virtuosi'' sotto la direzione del Maestro V. Mariozzi, Orchestra Filarmonica Marchigiana e ''I Virtuosi di Leopoli''.
Studia presso l'Accademia ''Art Music'' con il Maestro S. Diatchenko e presso il Conservatorio statale di Genova con il Maestro M. Coco. Per il particolare riconoscimento artistico le è stato consegnato dalla Confederazione dei Cavalieri Crociati Premio San Ginesio 2004, il Premio ''Uniglobus'' 2005 ed il Premio ''Cisterna d'Argento'' 2005. Il suo repertorio spazia dalla musica di Mozart alla musica contemporanea. Ha inciso tre CD con i concerti di N. Paganini, J. Sibelius, di J. Brahms. E' in uscita il quarto cd con il concerto di N. Paganini n. 3.Frequenta diversi masterclasses di alto perfezionamento e svolge un'intensa attività concertistica.Attualmente suona due diversi strumenti: il violino Pietro Guarneri Veneziano 1740 e il violino Gilberto Losi 2003, creato appositamente per lei e recante una dedica del Maestro liutaio.

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