Lenfant prodige Masha Diatchenko a Irnovestival

E’ iniziata con un suggestivo ed applauditissimo spettacolo la IX edizione di Irnofestival. Circa 200 spettatori, in religioso silenzio, hanno ammirato domenica sera nella chiesa del Santissimo Salvatore in Calvanico (Sa) la performance alla fisarmonica di Oleg Vereshchagin (con gli spettacoli G. Banshikov Sonata n° 2; S. Scappini Uomo; S. Gubaidulina De profundis; A. Piazzolla Adios Nonino; C. Camarero Luz Azul; O. Messiaen ‘Dieu parmi nous’ da ‘La Natività du Seigneur’; V. Tschernikov E uhnem).
Artista tecnicamente perfetto ed ispirato da afflato poetico, Oleg Vereshchagin ha proposto un programma impegnativo e ricco di spunti emotivi che ha provocato una standig ovation di diversi minuti e la richiesta di numerosi bis. Bis che Oleg Vereshchagin proporrà questa sera (lunedì, ore 20.30) a Bracigliano chiesa di San Nazario e Celso.
Domani (martedì, ore 20.30) sempre a Bracigliano sarà proposto un concerto d’eccezione con una enfante prodige e figlia d’arte: Masha Diatchenko, violinista appena tredicenne e già diplomata al conservatorio di Santa Cecilia di Roma. Si esibirà nella difficilissima interpretazione dei 24 Capricci di Paganini op 1.
“I capricci sono difficilissimi tecnicamente – racconta il direttore artistico dell’Irnofestival Tiziano Citro - e neanche violinisti maturi riescono ad eseguirli perfettamente. Masha ci riesce con facilità, è un’artista che farà parlare di sé nei prossimi anni. La violinista il giorno 30 si esibirà, questa volta con l’orchestra sinfonica di Karelia diretta da Fabio Brunelli, nel concerto per violino e orchestra di Sergej Prokofiev all’interno della chiesa del Santissimo Salvatore in Calvanico in un brano di caratura tecnica e di ritmo nonché di difficile interpretazione”.