Lions Club: Premiati 18 Posters per la Pace

Conclusa la cerimonia di premizaione un “Poster per la Pace” seconda edizione promossa dal Lions Club di Marcianise. Alla seconda edizione del premio lions hanno partecipato gli Istituti Comprensivi di Capodrise “G.Galione”, Marcianise “A.Moro” e “A.Calcara”, Portico di Caserta “S. Giovanni Bosco”, S. Marco Evangelista “Raffaele Viviani” e per Recale la Media Statale “Papa Giovanni XXIII”.
Diciotto gli alunni premiati: Gaetano De Biase, Maria Grazia Frattolillo ed Elisabetta Mondo di Capodrise; Michela Amoriello, Dario Esposito e Matilde Foglia di Marcianise (ist. Calcara); Emanuele Alessandro De Vico, Tamara D’Urso e Ilaria Gravina di Portico di Caserta; Michela Amoroso, Maria Maddalena Cicala e Eleonora Gallo di S.Marco Ev.; Atonia Campomorto (terza classificata alle selezioni regionali) , Stefania Russo e Maria Elena Tiscione da Marcianise (ist. A.Moro); Sara Cappiello, Giuseppe D’Ancicco e Anna Imperato di Recale.
Nel corso della cerimonia a cui ha preso parte l’assessore alla Cultura del comune di Marcianise, Alessandro Tartaglione, sempre disponibile e sensibile ad incontri di natura culturale, sono intervenuti i dirigenti scolastici Antonio Laudante (Capodrise) e Francesco Piccolo (A.Moro-Marcianise). Del Lions Club con il presidente Luigi Chiatto e il past presidente Isaia Fuschetti presenti: Ernesto Genoni, dirigente dell’8a Circoscrizione e segretario del Club, i vice presidenti Francesco Pellegrino con signora e Francesco Zinzi, la cerimoniera Giovanna Zarrillo e giovani del costituendo Leo Club.
“Il mio sogno – ha detto Atonia Campomorto subito dopo la premiazione - è quello di un mondo diverso fatto di uomini giusti e leali che scelgano come valori di vita l’amore e la gioia e che per questi sono disposti a lottare. Valori che ho cercato di riprodurre graficamente nel disegno che ho fatto.”
“E’ fondamentale – ha commentato Luigi Chiatto - dedicare forze ed energie alla educazione delle giovani generazioni perché interiorizzino i principi di legalità, solidarietà, rispetto dell’uomo per vivere la cittadinanza attiva ed essere protagonisti del proprio progetto di vita.”