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Conferenza dibattito alla ricerca dellidentita'

Caserta - Conferenza dibattito alla ricerca dell’identità sul tema “Affinità elettive di un locus” avrà luogo presso il giardino del Palazzo Veccia nell’ambito delle attività culturali inserite nella XXXVII Fiera dell’Asparago di Montagna 2007...

Conferenza dibattito alla ricerca dell’identità sul tema “Affinità elettive di un locus” avrà luogo presso il giardino del Palazzo Veccia nell’ambito delle attività culturali inserite nella XXXVII Fiera dell’Asparago di Montagna 2007.

Presenziano il Presidente della Provincia di Caserta dott. Alessandro De Franciscis, il Sindaco di Caserta ing. Nicodemo Petteruti, la Soprintendente ai Beni Culturali di Caserta e Benevento dott. Giovanna Petrenga.

Relatori:
- dott. Tiziana Panella, Assessore alla Cultura della Provincia di Caserta
- dott. Gianfranco Fierro, Assessore alla Cultura del Comune di Caserta
- dott. Giuseppe De Nitto, Dirigente della Biblioteca Universitaria di Napoli a r.
- prof. Yvonne Carbonaro, giornalista e scrittrice
- Arch. Maria Felicia Della Valle
- prof. Tommaso Pisanti, Presidente del Comitato di Terra di Lavoro della Società "Dante Alighieri"
- prof. Giuseppe De Nubbio, D.S. dell’Istituto d’Arte
- prof. Raffaella Carli del Prete, past President della Fidapa “Calatia”
- ing. Carlo Roberto Sciascia, Presidente di Ars Supra Partes e critico d’Arte

Moderatore il prof. Diamante Marotta, Consigliere Nazionale UIF

- Intermezzo Musicale del M° Maurizio Cassella al violino; musiche di Albinoni e Bach.

- Chiusura gastronomica a base di asparagi di montagna, offerto dal Comitato organizzatore e dai padroni di Casa ing. Giovanni Della Valle e prof. Rosa Campanile.

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La conferenza propone una discussione sulla ricerca dell’identità di un locus e delle sue .
Si pensa, infatti, che la determinazione delle potenzialità di un territorio passi da un’attenta analisi della storia e delle peculiarità dei singoli suoi luoghi più significativi e da un approfondimento di quella che Goethe chiamava le affinità elettive. In seguito si possono esaminare le attività culturali, folcloristiche e sociali da istituire per renderlo maggiormente interessante e caratteristico in modo tale da un turismo qualificato e verso tutti i singoli siti storici e/o di rilievo culturale, dei quali l’Italia è interamente cosparsa (tutti gli operatori turistici indicano che più del 70% delle bellezze artistiche e paesaggistiche mondiali sono nel nostro bel paese).
Solo operando opportunamente con sagacia e a volte anche con una certa propositiva, si può lanciare un territorio e, nella fattispecie, Terra di Lavoro, in quei ambiti turistici che possono , ma che spesso vengono verso altri circuiti anche minori; occorre, perciò, determinare e, all’occorrenza, creare percorsi “alternativi” al turismo attuale.
Solo operando opportunamente con sagacia e a volte anche con una certa propositiva, si può lanciare un territorio e, nella fattispecie, Terra di Lavoro, in quei ambiti turistici che possono , ma che spesso vengono verso altri circuiti anche minori; occorre, perciò, determinare e, all’occorrenza, creare percorsi “alternativi” al turismo attuale.
Il , tipica realtà casertana, avviene principalmente in quanto il territorio, circostante il grande attrattore della Reggia di Caserta, non è stato fino ad oggi caratterizzato e fatto conoscere ai tours operators che operano nel mondo; Casertavecchia, il Real Sito del Belvedere di San Leucio, l’Anfiteatro Campano, il Tempio del dio Mitra, il Museo Campano di Capua, la Basilica di Sant’Angelo in Formis, e poi i Castelli di Terra di Lavoro, le Chiese di Marcianise ed Aversa, Calathia, i Palazzi Storici e le Ville di tutta la provincia sono alcune delle numerose bellezze, sparse in tutto il territorio casertano, che hanno la potenzialità di essere inserite in percorsi di grande rilievo e riccamente interessanti.
Partire dal genius di un luogo, quindi, per determinare quali attività culturali avviare per la valorizzazione del locus o, meglio, per la sua proposizione efficacemente naturale.

Concerto

Intermezzo Musicale con Maurizio Cassella al violino
Giardino del Palazzo Veccia

- Giovedì 26 aprile, ore 18.30 - musiche di Albinoni e Bach

Il violinista Maurizio Cassella si esibirà durante la conferenza in un concerto per violino solista.
Diplomatosi presso il Conservatorio di Napoli “S. Pietro a Majella”, insegna nelle Scuole Medie Superiori. Ha suonato con diverse orchestre (Orchestra Kamerton di Napoli, Orchestra Nuova Polifonica di Napoli, …); attualmente suona con l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Beneevnto. Spesso si esibisce anche come solista.

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