Fuori Luogo al Volver cafe': Ramona Tripodi alla ricerca della Gioia

Decima ed ultima esibizione per il concorso teatrale Fuori luogo. Venerdì 27 aprile, ore 22.30, al Volver cafè di via Bellini, sarà la volta della giovane Ramona Tripodi. “Una piccola cosa” -liberamente ispirato a “La più piccola cosa”di Simona Vinci e “Luminal” di Isabella Santacroce- vede la giovane attrice partenopea dedicarsi a due importanti categorie antitetiche: gioia e dolore. Il testo racconta la storia di una donna – Gioia, appunto- simbolo di emarginazione e solitudine che trova nel suo spirito di osservazione una ragione di vita. La sua acuta sensibilità la porta ad indagare sulla semiotica del dolore e su come questa possa essere, ironia della sorte, vicina a quella della gioia, del piacere. Gioia è una donna che studia il linguaggio del corpo, studia i segni. La sua non è semplice o morbosa curiosità ma piuttosto propensione all’empatia. La sua osservazione del dolore, o la sua ricerca del piacere le danno modo di scollarsi dal dolore suo personale e di trovare nell’approfondimento la tranquillità.
La Tripodi vanta già una consolidata esperienza teatrale con Lucio Colle ed una significativa formazione alla scuola Marceau, qui si cimenta anche come autrice e si esibirà come gli altri alla presenza della giuria tecnica: Salvatore Cipolletta operatore teatrale – Marita e Lavinia D’Elia casting- Armando Papa critico- Claudio Catanese art director - Giovanni Capobianco partner Volver cafè. Il lavoro della giuria però, non finisce qui. Il 5 e il 6 maggio Fuori luogo si sposta al Teatro Stabile d’Innovazione Galleria Toledo per le due serate conclusive in cui si decreterà il vincitore di questa prima fortunata edizione. Il progetto è ideato e condotto da Vincenzo Maria Lettica, in collaborazione con Antonio Pennarella di Galleria Toledo. Ingresso gratuito.