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Presentato il progetto Arcos alla Fiera di Bologna

Benevento - Presentato venerdi 26 gennaio, presso l’Arte Fiera di Bologna,il progetto Arcos, Museo d’Arte Contemporanea Sannio:due anni di attività e al via l’attività espositiva 2007.All’interno del ciclo di conferenze organizzate in concomitanza...

Presentato venerdi 26 gennaio, presso l’Arte Fiera di Bologna,il progetto Arcos, Museo d’Arte Contemporanea Sannio:due anni di attività e al via l’attività espositiva 2007.
All’interno del ciclo di conferenze organizzate in concomitanza con l’ArteFiera di Bologna, il piùimportante appuntamento per il mondo dell’arte contemporanea in Italia, è stato presentato: Arcos, il Museo d’Arte Contemporanea Sannio con sede a Benevento.Dopo i primi due anni attività, e tre importanti mostre all’attivo, si inaugurerà la stagione espositiva2007 da maggio, con un grande progetto focalizzato sul rapporto tra Arte e Architettura curato daDanilo Eccher.
“La Provincia di Benevento ha accettato la sfida di essere al passo con i tempi con un Museo d’ArteContemporanea che vuol essere una struttura viva, in stretto contatto e in continuo dialogo con ilterritorio, la popolazione, gli artisti e le strutture esistenti” secondo le parole di Gianvito Bello,presidente di Art Sannio Campania."Dopo due anni di attività il museo Arcos rappresenta una realtà emergentenel panorama regionale e nazionale. Art Sannio Campania,che gestisce il Museo,sta realizzando una campagna di comunicazione attraverso il progetto della rete museale MIR Sannio con l'obiettivo di inserire la struttura in un sistema culturale piu' ampio.
Affermazioni condivise e sottolineate dal direttore scientifico di Arcos, Danilo Eccher, che havoluto porre l’attenzione anche sulla “politica di acquisizione che affianca l’attività espositiva, e chenel tempo renderà il Museo ancora più ’vivo’ grazie a una propria collezione”.
Dalle polemiche nate soprattutto intorno alle installazioni di Pedro Cabrita Reis e di AdrianTranquilli secondo i relatori sono arrivate solo “conferme di quanto Arcos sia presente sul territorioe, come dovrebbe essere per ogni importante Museo, Arcos sia una struttura capace di creareconfronto e dialogo anche e soprattutto fuori delle sale”.
Da maggio l’avvio alla nuova stagione espositiva con il progetto: La città che sale. We try to buildthe future (catalogo Electa) che prende avvio dal titolo e dalle suggestioni dell’opera di UmbertoBoccioni del 1910 e si propone come un percorso di investigazione sulla natura della costruzione,sulla sua materialità, sull'istantaneità e sull'illusione, attraverso l’arte e l’architettura.
La mostra, prevede la partecipazione di alcuni dei più rappresentativi artisti contemporanei chefanno del progetto e della costruzione nello spazio il proprio terreno di sconfinamento creativo. Accanto alle opere degli artisti, l’esposizione sarà accompagnata da grandi ektachrome di alcunigiovani architetti internazionali.
Verrà realizzato un catalogo bilingue, italiano/inglese, di circa 220 pagine con oltre 150 immagini acolori, testi critici e apparati bio-bibliografici edito da Electa.

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